Valentina Vignali, come ha fatto a tornare in forma? Parla il nutrizionista Marco Ciambotta

Il dottor Marco Ciambotta ha raccontato il metodo infallibile adottato da Valentina Vignali per il suo fisico da urlo: i consigli.

Valentina Vignali Ciambotta
Come ha fatto Valentina Vignali a ritornare in forma? Il metodo del Dottor Ciambotta. Fonte Foto: Instagram

Diteci la verità: quante volte vi è capitato di mettervi dinanzi allo specchio e di convincervi che è giunto il momento di mettersi a dieta o, perlomeno, di iniziare un regime alimentare sano ed equilibrato? Senza alcun dubbio, tantissime volte. È proprio per questo motivo che la redazione di Sologossip, anche in previsione dell’estate, ha avuto il piacere di parlare con il Dottor Marco Ciambotta per capire se esiste un metodo, semplice ed efficace, che ci permette di ottenere i risultati tanto sperati senza troppi sacrifici. Ebbene, qual è la risposta? Ovviamente, si! Biologo nutrizionista, nonché consulente di Valentina Vignali, il buon Ciambotta ci ha ampiamente spiegato cosa è giusto e cosa non è giusto fare se si vuole iniziare a dare una svolta al proprio corpo. Cianche elencato dei consigli utilissimi per rimettersi in forma in previsione dell’estate. Anche perché, diciamoci la verità, mancano davvero pochissimi mesi. Chi di voi non vorrebbe sfoggiare un fisico da urlo sulla spiaggia? Ebbene. Con questo metodo del dottor Marco Ciambotta ci riuscirete davvero alla grande! Ma scopriamo ogni cosa. Prima di farlo, però, cerchiamo di capire come ha fatto Valentina Vignali a ritornare in forma.

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Valentina Vignali, il metodo infallibile del dottor Ciambotta: così è ritornata in forma

Ammirando con attenzione il profilo Instagram di Valentina Vignali non possiamo fare a meno di notare la sua bellezza e la sua forma fisica. Ecco, ma qual è il suo ‘segreto’? La risposta è davvero semplice: il metodo infallibile del dottor Ciambotta. Ecco, ma siete curiosi di saperne di più? Noi di Sologossip siamo qui proprio per questo motivo. Abbiamo avuto, infatti, il piacere di parlare con il suo consulente dell’ex gieffina. E di apprendere, quindi, in che cosa è consistito il suo metodo.

  • Sappiamo che Valentina Vignali ha seguito costantemente il suo percorso nutrizionale: in che cosa è consistito esattamente?

Un’alimentazione sana con la giusta quota calorica, di proteine e carboidrati per supportare l’allenamento, il recupero e per mantenere la massa muscolare. Abbiamo fatte due fasi cicliche. Una orientata al dimagrimento. E l’altra, invece, all’aumento del metabolismo e della massa muscolare. Sempre seguendo le regole del Piano Nutrizionale, quindi semplicità e praticità e scelta autonoma degli alimenti;

  • In cosa consiste e se puoi spiegare molto brevemente il tuo metodo del ‘Piano Nutrizionale’

Il Piano Nutrizionale è un metodo che serve per gestire in modo semplice, pratico e funzionale l’alimentazione. A differenza della classica dieta non ci sono pranzi preimpostati, grammature o rinunce. Non è un foglio da “prendere e lasciare” ma consente di strutturare un’alimentazione sana scegliendo autonomamente cosa e quando mangiare sulla base di alcune semplici regole e strategie pratiche. Sebbene nel Piano Nutrizionale ci siano degli esempi ognuno è libero di adattarlo al proprio stile di vita e secondo le proprie comodità. Invece di ingabbiare una persona in una dieta e renderla dipendente da un foglio, il Piano Nutrizionale rende liberi e responsabili perché si basa sull’educazione alimentare. L’obiettivo infatti è rendere autonome la persone nel sapere come scegliere gli alimenti, come abbinarli, come gestire le quantità e quando mangiare. Autonomia in qualsiasi momento e occasione ci si trovi. Il Piano Nutrizionale fornisce gli strumenti per creare autonomamente una sana struttura alimentare valida per tutta la vita;

  • In quanto tempo è riuscita ad ottenere i risultati tanto sperati?

In circa un anno;

  • Adesso cosa fa? Segue il classico ‘mantenimento’?

Nel mio metodo non esiste la dieta di mantenimento, che per quanto mi riguarda è un fallimento della dietetica classica. È assurdo pensare ad una dieta per tutta la vita, non si può vivere in gabbia e infatti generalmente non funziona. Con il Piano Nutrizionale si arriva semplicemente a trovare un proprio equilibrio e mettere a punto uno stile di vita più salutare;

Il Dottor Marco Ciambotta spiega cosa fare per tornare in forma in previsione dell’estate

Ai lettori di Sologossip, come dicevamo precedentemente, il dottor Marco Ciambotta non soltanto ci ha spiegato cosa ha fatto Valentina Vignali per tornare in forma e cosa è giusto fare quando si inizia a seguire un regime alimentare corretto, ma ci ha anche rivelato dei consigli imperdibili per un fisico al top in previsione dell’estate;

  • Dottor Marco Ciambotta, ci spiega perché è importante rivolgersi ad un nutrizionista?

Semplicemente perché la nutrizione è alla base della salute. Se abbiamo un problema con la macchina andiamo dal meccanico, se vogliamo un acconciatura andiamo dal parrucchiere, se vogliamo gestire l’alimentazione si va dal nutrizionista. È un ragionamento semplice eppure sembra tanto assurdo. Un professionista ha studiato anni, è iscritto ad un ordine professionale, è soggetto a continui aggiornamenti ed è abilitato ai termini di legge per elaborare e gestire l’alimentazione dei propri pazienti. Qualsiasi altra persona che elabora diete al di fuori del nutrizionista, dietista e medico esercita abusivamente. Chi si farebbe prescrivere una terapia per il cuore da una persona che non è un cardiologo?;

  • Come funziona esattamente una consulenza nutrizionale?

In una consulenza personale il professionista analizza lo stile di vita, la storia clinica, valuta la composizione corporea e definisce gli obiettivi. Successivamente elabora il Piano Nutrizionale nel mio caso (o la dieta nel caso dei colleghi) e monitora i progressi apportando le modifiche necessarie;

  • Ci sono tantissime persone che non si rivolgono a persone del mestiere, ma che invece preferiscono al classico ‘fai da te’: cosa ne pensa?

È un problema serio per due motivi:
1) Il “fai da te” presuppone che ci siano le conoscenze di base dell’argomento. Ma se ci fossero non ci sarebbe un problema da risolvere. Per riprendere l’esempio di prima se la macchina avesse un problema ai freni conviene affidarsi al meccanico invece di provare a risolverlo da solo?;
2) Il “fai da te” esiste perché la parola dieta incute ancora una certa paura. Generalmente viene associata ad un periodo di rinunce e restrizioni, questo anche a causa dell’atteggiamento sbagliato di alcuni addetti ai lavori. È per per andare in contrasto con questo tipo di “cultura della dieta” che ho ideato il mio metodo e che, al contrario, si basa su un’alimentazione diversa, facile, pratica e funzionale;

  • È sbagliato fare un po’ di testa sua in questo percorso?

Potrebbe essere pericoloso, perché si potrebbe modificare l’alimentazione in base alle fake news che quotidianamente si leggono su internet o sui giornali, oppure ci si potrebbe erroneamente affidare alle cosiddette “bufale” che riguardano integratori magici o pillole brucia-grassi. Sono argomenti importanti perché spesso affidarsi a simili rimedi può anche portare a gravi problemi di salute. Il mio Piano Nutrizionale nasce proprio per autogestire l’alimentazione in modo più semplice, pratico ed efficace ma seguendo sempre dei principi scientifici e soprattutto avendo particolare cura della salute;

  • Cosa non deve mai mancare in una sana e corretta alimentazione?

Alimenti sani, varietà dei cibi avendo cura di seguire la stagionalità dei prodotti, in particolare modo frutta e verdura, ed equilibrio;

  •  Qual è il consiglio che dice più spesso ai suoi ‘pazienti’?

I consigli sono in realtà due:
1) Non agire sulla conseguenza (il sovrappeso) ma risolvere la causa (lo stile di vita). Se in macchina si accende la spia dell’olio cosa faresti? Stacchi la spia così non vedi il problema o metti l’olio al motore? Per risolvere veramente bisogna agire sulla causa, che in questo caso è lo stile di vita e l’impatto che ha sulla nostra salute e sul nostro benessere;
2) Non pensare solo al peso ma vedere i cambiamenti della composizione corporea: prestare maggiore attenzione allo specchio e alla vestibilità degli indumenti invece che al numero che appare sulla bilancia;

  • Che tipologia di persone si rivolgono a lei?

Ci sono davvero persone di tutti i tipi, molto spesso si tratta di sportivi che vogliono migliorare la composizione corporea, personaggi dello spettacolo e influencer;

  • Durante una sana alimentazione è possibile fare qualche piccolo strappo alla regola?

Parlo per me perché qualche collega potrebbe non essere d’accordo. Per quanto riguarda il mio metodo assolutamente si, anzi gli strappi sono necessari per proseguire nel percorso e trovare un equilibrio alimentare sostenibile. Non solo sono possibili ma rientrano in un quadro più ampio di una corretta alimentazione;

  • Se sì, com’è possibile rimediare magari il giorno dopo?

Non bisogna assolutamente compensare gli sgarri per ridurre i sensi di colpa con eventuali rimedi drastici. Tuttavia ci sono due strategie funzionali che io consiglio il giorno dopo: il digiuno intermittente e l’allenamento;

  • Sull’aumento o la diminuzione del peso, a volte, incide anche lo stress?

Assolutamente si, lo stress può influenzare le modifiche del peso, così come viceversa il peso può impattare sullo stress. Per questo bisognerebbe accantonare la bilancia, anche perché il peso oscillerà sempre e se, come detto, influenza l’umore si arriva a vivere letteralmente come se ci trovassimo su delle montagne russe. È molto importante saper gestire lo stress “scaricandolo” con lo sport e facendo delle attività rilassanti nel corso della giornata come yoga, respirazione diaframmatica, ma anche dedicarsi ai propri hobby. L’importante è staccare da tutto, compreso il telefono!;

  • È possibile che esistano dei periodi in cui una persona è più portato a seguire un percorso nutrizionale?

In alcuni casi di forte stress potrebbe essere sconsigliato porsi come obiettivo il dimagrimento. In altri casi invece i periodi di forte stress possono creare la spinta necessaria per rivoluzionare la propria vita in meglio. È tutto molto personale e andrebbe valutato per singolo caso. In generale però non esiste un periodo giusto per mangiare bene perché dovrebbe essere la base dello stile di vita di ogni giorno;

  • Si è sempre detto che, abbinata ad una corretta alimentazione, ci debba sempre essere un costante allenamento fisico: è davvero così?

Per dimagrire non è necessario fare sport ma non possiamo crescere e vivere bene senza fare attività fisica. Alimentazione e attività fisica sono alla base di uno stile di vita sano. Possiamo anche dimagrire mangiando poco e stando seduti sul divano, ma che corpo possiamo creare in questo modo? Sicuramente poco tonico, senza muscoli efficienti e disfunzionale. In queste condizioni, a patto che si dimagrisca, per quanto tempo potrà mai durare il peso raggiunto? Inutile prenderci in giro: per vivere bene ed avere una buona composizione corporea è necessario fare attività fisica;

  • Cosa consiglia a chi riesce a farlo?

Ripeto che dovrebbero farlo tutti, fino a 100 anni, la mancanza di tempo è una comoda scusa. Basterebbe controllare quanto tempo trascorriamo davanti ai social per capire che di tempo per essere attivi ne abbiamo in abbondanza. Prima del lockdown mi capitavano persone che si lamentavano della mancanza di tempo per fare sport, salvo confessarmi dopo pochi minuti che facevano anche 3-4 aperitivi a settimana. Può essere una mancanza di tempo solo in brevi periodi, altrimenti è più semplicemente un problema di priorità. Consiglio di non seguire la moda degli allenamenti brucia-grassi. Bisogna fare allenamenti contro-resistenza e ad alta intensità, perché dobbiamo dare al corpo uno stimolo corretto per la massa muscolare e insegnare a bruciare i carboidrati. L’allenamento è l’unico momento che abbiamo per bruciare i carboidrati, per questo è importante sfruttarlo al meglio;

  • Concludiamo: siamo quasi in dirittura d’arrivo per l’estate, dal punto di vista alimentare, cosa consiglia ai nostri lettori?

Di iniziare ora a mangiare sano ed evitare la dieta da iniziare last minute e poi abbandonare. Come detto non si risolve nulla agendo sulle conseguenze, anzi iniziando una dieta di corsa si riprende poi tutto con gli interessi. È necessario il giusto tempo per creare un nuovo equilibrio psicologico, ormonale, neurologico e fisiologico che permetta poi di mantenere i risultati sul lungo periodo. Infine non pensare solo al peso ma alla composizione corporea, quindi anche e soprattutto alla massa muscolare. Guardatevi alla specchio e buttate la bilancia!

Marco Ciambotta
Fonte Foto: Ufficio Stampa

Insomma, se questi mostrati da Valentini Vignali sono i risultati, non ci resta che seguire i consigli del dottor Marco Ciambotta. Che ne dite?

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