Fiorello, il suggestivo ricordo del passato: “È stata la mia scuola”

Questa sera, 6 Marzo, andrà in onda la finale di Sanremo 2021 e, ovviamente, non mancherà sul palco il celebre e amatissimo Fiorello: “È stata la mia scuola”, il suggestivo ricordo del passato

Fiorello passato
“È stata la mia scuola”, il ricordo suggestivo del passato di Fiorello (fonte getty)

Definire Rosario Fiorello, collocarlo in un determinato ambito artistico, non è davvero semplice. Attore, comico, cabarettista, conduttore, showman. Per non parlare della splendida voce che ha dimostrato di possedere in svariate occasioni. Questa sera, lo rivedremo sul palco di Sanremo 2021 per la finale e, come sempre, non mancherà di conquistare e strabiliare il pubblico, da cui è amatissimo. Solare, schietto, ironico, l’eccezionale artista è ricco di sfumature, quasi al pari del talento e la sua carriera, fatta di un successo dopo l’altro, ne è la prova lampante. Del suo passato sappiamo molto, lui stesso ha raccontato diversi retroscena sulla sua vita. In particolare, tutti i fan affezionati sanno benissimo com’è iniziata la carriera di Fiorello: “È stata la mia scuola”, il suggestivo ricordo del passato.

Rosario Fiorello, profondo e suggestivo ricordo del passato

A raccontarlo è stato lo stesso artista, in diverse occasioni e, soprattutto, in quella chiave di comicità che non esclude una profonda sensibilità e una chiara visione della realtà. Da giovanissimo, l’artista si è avvicinato al mondo dello spettacolo e al panorama artistico lavorando in un villaggio turistico. Qualche anno fa, intervistato da Vanity Fair a riguardo, lo showman ha rivelato un suggestivo, profondo e importante ricordo di quel periodo. “A metà degli anni ’70, gli amici parlavano del villaggio con toni mitologici” ha raccontato. “Alla fine fui assunto. Dopo aver venduto le verdure in mezzo alla via, aver fatto il muratore, il meccanico e anche il telefonista in una ditta di pompe funebri, il villaggio era un bel salto” ha aggiunto. E, in merito a coloro che, magari, hanno avuto qualche pregiudizio su di lui, proprio a causa del suo esordio: “Quelli che mi vogliono denigrare dicono “viene dai villaggi” ha detto. “Ma io so che se non ci fosse stato il prima, non ci sarebbe stato neanche il dopo. Il villaggio è stata la mia scuola“.

 

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Parole magnifiche e profondamente toccanti!

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