Addio a Irene Vioni, voce della sigla di Lupin 3: si è spenta all’età di 78 anni

Addio a Irene Vioni, è stata la voce della sigla di Lupin 3: è morta all’età di 78 anni, dopo una lunga malattia.

Irene Vioni
Addio a Irene Vioni, è stata la voce della sigla di Lupin 3, tragico lutto (screenshot fonte youtube)

L’abbiamo appresa da pochissimo, dopo che già nelle precedenti settimane siamo stati travolti da altre brutte notizie, purtroppo, si è spenta all’età di 78 anni, Irene Vioni, una brillante cantante che ricorderemo con maggior forza per aver cantato la sigla di Lupin 3. La Vioni, a quanto pare, si è spenta dopo una lunga malattia, la donna lottava da tempo, e la sua scomparsa è avvenuta all’ospedale di Correggio.

Nella sua carriera tantissimi successi; per lei sono anche arrivati notevoli premi, come il Disco D’Oro, in un concorso musicale reggiano, dove hanno preso parte, insieme a lei, altri grandi artisti.

Segui anche il nostro canale ufficiale instagram per essere sempre aggiornato–>> clicca qui 

Si è spenta all’età di 78 anni Irene Vioni: morta dopo una lunga malattia

Irene Vioni si è spenta all’età di 78 anni, all’ospedale di Correggio dopo una lunga malattia. La donna lottava da tempo, e purtroppo ci ha lasciati. Una notizia che ha scosso tutti. Irene è divenuta famosa al pubblico per essere stata la voce della sigla ‘fisarmonica’ del cartone animato Lupin 3, scritta da Franco Migliacci, esattamente nel 1982.

Impossibile dimenticare, dato che, tutti, almeno una volta nella vita, hanno ascoltato l’iconica sigla. L’artista musicale ha, però, avuto una carriera pienissima, in cui tanti sono stati i successi ottenuti.

Infatti, il successo è arrivato forte, e come forte dimostrazione, anche i premi. La Vioni, in passato, ha vinto il Disco D’Orso, in un importante concorso musicale, in cui erano presenti grandi artisti. Purtroppo, la notizia della sua morte ha lasciato un profondo vuoto. Irene Vioni si è spenta all’età di 78 anni, dopo aver lottato per molto tempo contro una malattia. Il decesso è avvenuto all’ospedale di Correggio.

Impostazioni privacy