Weekend 1° maggio, cosa si può fare e cosa no: tutte le regole

Il weekend del 1° maggio è alle porte, cosa si può fare e cosa invece non si può fare? Di seguito tutte le regole

1° maggio cosa si può fare
Weekend 1° maggio, cosa si può fare e cosa no: le regole (Fonte: Pixabay)

Da circa una settimana, l’Italia è quasi tutta zona gialla. In zona arancione restano Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle D’Aosta, mentre in zona rossa la Sardegna. Il weekend del 1° maggio, inoltre, è alle porte. Gli italiani si apprestano a celebrare la festa dei lavoratori in un anno in cui il lavoro è stato messo a repentaglio dal virus. Cosa si può fare e cosa no? Di seguito vi elenchiamo tutte le regole.

Weekend 1° maggio, cosa si può fare e cosa no in Italia

L’Italia festeggerà il 1° maggio in zona gialla (eccetto per alcune regioni). Gli italiani tornano ad assaporare un po’ di libertà dopo il lungo lockdown. Il coprifuoco resta alle 22, ma di giorno molti esercizi commerciali hanno riaperto e numerose attività sono adesso consentite. Nel prossimo weekend saranno dunque consentiti gli sposamenti tra regioni in zona gialla e non servirà l’autocertificazione. Alle persone munite di ‘certificazione verde’, invece, saranno consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa. Sempre in zona gialla, inoltre, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata a quattro persone oltre a quelle già conviventi nella casa. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Lo stesso spostamento è consentito in zona arancione, mentre è vietato in zona rossa.

ristoranti zona gialla
Bar e ristoranti aperti in zona gialla (Fonte: Pixabay)

In zona gialla, bar e ristoranti riaprono sia a pranzo che a cena con servizio a tavolo all’esterno. Resta il distanziamento di almeno un metro tra un tavolo e l’altro e l’obbligo di servire massimo quattro persone al tavolo. In zona arancionezona rossa, invece, bar e ristoranti restano chiusi, ma sarà consentito l’asporto, oltre che la consegna a domicilio. In zona gialla, inoltre, hanno riaperto cinema, teatri e sale da concerto. È necessario però che ci siano posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata. Restano invece vietate tutte le attività in sale da ballo, discoteche e le feste private.
Nel weekend del 1° maggio resteranno chiuse palestre e piscine, mentre sarà possibile svolgere sport nelle regioni gialle, comprese partite di calcio.

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