Alessandro Cecchi Paone: “La Legge Zan va approvata subito”, la critica a Pio e Amedeo

Alessandro Cecchi Paone attacca il monologo di Pio e Amedeo: il giornalista e conduttore televisivo ha detto la sua, ecco le parole in diretta su Radio Capital.

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Le critiche del giornalista e conduttore televisivo non sono passate inosservate Ecco cosa ha detto Cecchi Paone in radio, dopo il monologo del duo comico

A circa una settimana dall’ultima puntata di Felicissima Sera, le critiche per Pio e Amedeo non sono finite. Il duo di comici pugliesi sono finiti al centro delle polemiche per via di un monologo fatto nell’ultimo appuntamento con il loro show, su Canale 5. Sono tanti i personaggi noti dello spettacolo che non hanno apprezzato il discorso fatto dai comici i quali, a distanza di giorni, hanno rotto il silenzio per dire la loro. Restano fermi sui loro punti, hanno fatto sapere in un post Instagram. A parlare ora, anche Alessandro Cecchi Paone.

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Alessandro Cecchi Paone: “La Legge Zan va approvata subito”, la critica a Pio e Amedeo

Alessandro Cecchi Paone nella sua rubrica, ‘La mia posta’, sul settimanale Nuovo Tv, ha parlato dei due comici pugliesi, Pio e Amedeo. Il giornalista e conduttore televisivo ha espresso un giudizio positivo sul duo e sullo show che hanno realizzato. Secondo Cecchi Paone, Felicissima Sera è stato uno show di grande varietà, come i vecchi tempi. E’ stato un trionfo di professionalità televisiva, ha specificato.

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In merito al monologo però, non ha regalato complimenti: intervistato da Selvaggia Lucarelli in onda su Radio Capital, è entrato nello specifico. “Con i loro insulti a me e soprattutto a chi non si può difendere come so fare io hanno dimostrato che la Legge Zan è indispensabile e va approvata subito. Come ha giustamente detto Fedez a nome dei giovani digitali, la legge Zan è un grande ombrello da aprire a protezione di tutti coloro che fanno fatica a farsi accettare per come sono” sono le parole del giornalista e conduttore televisivo, riportate da Fanpage.

 

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