Zona Bianca, lite tra Cecchi Paone e Adinolfi: volano parole grosse

Nel corso della puntata di ieri di “Zona Bianca” c’è stata una lite tra Cecchi Paone e Adinolfi: sono volate parole grosse

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Zona Bianca, lite tra Cecchi Paone e Adinolfi: volano parole grosse (Fonte: Screen Mediaset Play)

Zona bianca è un programma televisivo di genere talk show in onda su Rete 4 dal 7 aprile 2021. La trasmissione è ideata e condotta da Giuseppe Brindisi e va in onda il mercoledì in prima serata dallo studio 7 del Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese. Il programma nasce per sostituire gli speciali di Stasera Italia e tratta vicende legate alla politica italiana intervistando politici.

Zona Bianca, lite tra Cecchi Paone e Adinolfi: cosa si sono detti

Ieri sera è andata in onda una nuova puntata di Zona Bianca, talk show condotto da Giuseppe Brindisi su Rete 4. Durante la trasmissione sono stati ospiti Alessandro Cecchi Paone, giornalista e divulgatore scientifico, e Mario Adinolfi, politico e blogger. Durante la puntata di ieri 12 maggio, gli ospiti hanno discusso sul tema del Ddl Zan. Adinolfi ha dichiarato: “Voglio usare il mio tempo provando a difendere la posizione dottrinale della Chiesa cattolica che ha espresso con un responso firmato da Papa Francesco il no alla benedizione delle coppie omosessuali”. L’esponente del Popolo della Famiglia ha poi difeso il matrimonio eterosessuale ed ha attaccato la pratica dell’ “utero in affitto”, sottolineando come nel nostro ordinamento sia “punita dalla legge e dalle sanzioni”. Adinolfi ha poi aggiunto: “Queste sono conquiste di civiltà che uomini di sinistra dovrebbero garantire. Solamente i massoni riescono a sperare in una società in cui i bambini siano comprati e venduti, la legge che state approvando è fasciatissima”.

 

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Le parole di Adinolfi non sono state ben accolte da Cecchi Paone, che ha sbottato: “Neanche il Papa ti da ragione. Questa è da querela. Stai zitto. Ti faccio togliere la pelle in tribunale per quello che hai detto”. La lite è poi proseguita, assumendo toni sempre più accesi.

Adinolfi ha addirittura proseguito su Facebook, scrivendo: “Nulla mi toglie dalla testa che l’operazione ddl Zan sia un’operazione con finalità anticattolica ispirata dalla massoneria. Gli attacchi di ieri sera in tv anche a un sacerdote hanno visto solo noi difendere la Chiesa, i vescovi, la verità delle parole di Francesco e alla fine la libertà di tutti”.

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