Serena Bortone commossa in diretta: “Sono devastata”, il grave lutto che l’ha addolorata

Serena Bortone commossa in diretta a Oggi è un altro giorno: “Sono devastata”, il grave lutto che l’ha addolorata.

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Serena Bortone commossa in diretta a Oggi è un altro giorno: “Sono devastata”, il grave lutto che l’ha addolorata. (Fonte Raiplay)

Siamo tutti in lutto per Franco Battiato, io personalmente sono devastata, era uno degli artisti italiano che più amavo”. Queste le parole di Serena Bortone, nei primi minuti della puntata di ieri di Oggi è un altro giorno. La conduttrice non ha nascosto la commozione, cantando alcuni versi de La stagione dell’amore, l’indimenticabile brano del cantautore siciliano col quale si è aperta la puntata. Tanti gli ospiti in studio e in collegamento, per ripercorrere la magica carriera di Franco Battiato nel giorno della sua scomparsa.

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Serena Bortone commossa in diretta a Oggi è un altro giorno: “Sono tristissima”

“Di Battiato mi sento di dire una cosa, era un artista sicuramente colto, imprevedibile, molto raffinato, imperscrutabile, misterioso, mistico, filosofico. Però, chiunque di noi nella vita abbia provato quel sentimento straordinario che è l’amore, si sarà ritrovato nelle parole de La Cura”. Con queste parole, ricche di emozione, Serena Bortone apre l’ampia pagina dedicata alla scomparsa di Franco Battiato, nella puntata di ieri di Oggi è un altro giorno.

E la sua esibizione ne La Cura è stata una delle tante riproposte durante la diretta del programma di Rai tre, nella quale sono intervenuti tantissimi ospiti. Da Cuccurucucù a Centro di gravità permanente, in puntata sono stati riascoltati alcuni dei più grandi successi di Franco Battiato. Di cui hanno parlato tantissimi ospiti, in studio o collegati, tra cui Morgan, Memo Remigi e Jessica Morlacchi.

(Fonte Raiplay)

Queste le parole di Morgan: “Mi voleva tanto bene Franco e io anche, era una figura paterna per me, era un padre. Eravamo amici, ma non eravamo sullo stesso livello, percé lui era un insegnante, uno che io vedevo come padre. È sempre stato molto protettivo nei miei confronti, aveva un affetto sincero, mai finto. E infatti mi ha criticato anche molte volte, ma non abbiamo mai discusso. Una persona intelligente come lui fa vivere il concetto di critica come momento edificante, e mai distruttivo.

 

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