Denise Pipitone, spuntano altre intercettazioni tra Jessica e Anna Corona: “Hai dichiarato che eri in casa?”

A Mattino Cinque, le intercettazioni inedite tra Jessica e Anna Corona: quest’ultima è indagata dopo la riapertura del caso Denise Pipitone.

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Denise Pipitone, spuntano altre intercettazioni tra Jessica e la madre Anna Corona: “Hai dichiarato che eri in casa?” (Rai Play)

La scomparsa di Denise Pipitone avvenuta in quel lontano 1 settembre 2004 continua a tenere col fiato sospeso tutta l’Italia e soprattutto la mamma Piera Maggio dopo ben 17 anni. Tantissimi i punti oscuri della macabra vicenda che ha visto coinvolte nelle indagini Jessica Pulizzi, sorellastra della piccola, e sua madre Anna Corona, ex moglie di Piero Pulizzi, padre di Denise.

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Il processo a Jessica si è concluso con l’assoluzione della donna mentre attualmente la Corona è di nuovo indagata. La donna aveva infatti dichiarato che quel 1 settembre 2004 era rimasta al lavoro fino alle ore 15,30: è stata però la collega Francesca Adamo a confessare di aver firmato al suo posto.

“Chi prese Denise voleva ucciderla, ma qualcun altro lo impedì: salvò la bambina ma non la riconsegnò alla sua mamma, perché questo era il patto”, sostiene l’ex pm Maria Angioni, che all’epoca lavorava per la procura di Marsala.

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Denise Pipitone, ancora intercettazioni tra Jessica Pulizzi e sua madre

A Mattino Cinque sono emerse nuove intercettazioni tra le due donne legate in qualche modo al padre naturale di Denise. Ricordiamo che Pulizzi aveva raccontato agli inquirenti di essere rimasta a casa per tutta quella giornata ma dalla conversazione emergerebbe che in realtà la donna era stata in sei posti diversi. Dieci giorni dopo la scomparsa della piccola, la madre le rivolse delle domande circa le sue dichiarazioni.

Anna: «Sei rimasta tutta la mattinata dentro quel giorno?».
Jessica: «No».
Anna: «Di mattina?».
Jessica: «No».
Anna: «No? E intanto dice così. Non glielo hai detto che tu sei uscita e che eri con Alice?»
Jessica: «Sì».
Anna: «Perché dice che qua tutti dicono, che tu hai dichiarato che sei stata tutta…».
Jessica: «Da nessuna parte c’è scritto, non sono capaci a leggere?»
Anna: «Tu hai dichiarato che sei rimasta tutta la mattinata dentro?»
Jessica: «No».
Anna: «Dici che… devi rispondere sulu alle mie domande… È giusto?».
Jessica: «Sì».
Anna: «Dice che tu dichiarasti per ben due volte, sia al comando del carabinieri, sia comando dei… Dice che c’è scritto e firmato una nota. Quale nota firmasti?».
Jessica: «…».
Anna: «Eh! Che tu hai dichiarato che tutta la mattinata sei stata a casa, e dice che è scritto ‘sta cosa».
Jessica: «Ma’ Leggiri ma’!»
Anna: «Va be’. Quando io parlo tu non devi perdere le staffe».
Jessica: «Uh!».
Anna: «Picchì io un sogno l’appuntato dei carabinieri, io sugna to ma’».
Jessica: «Un lu capivo se io».
Anna: «Io ho la testa ad andare nella casa di tua sorella, tu devi stare calma, mi devi guardare solo negli occhi e rispondere. Dicono loro, allora, loro dicono che tu hai dichiarato questo ed è scritto. Io ho chiesto di leggere il foglio e mi hanno detto che non lu posso leggere».
Jessica: «Certo!».

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