Piera Maggio in diretta a Mattino 5: “Penso a Denise bambina, ho difficoltà ad immaginarla una ragazza di 21 anni”

Piera Maggio in diretta a Mattino 5: “Penso a Denise bambina, ho difficoltà ad immaginarla una ragazza di 21 anni”, le parole in diretta.

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Piera Maggio in diretta a Mattino 5: “Penso a Denise bambina, ho difficoltà ad immaginarla una ragazza di 21 anni”, le parole in diretta. (Fonte Mediaset Play)

Oggi, a Mattino 5, una nuova parentesi dedicata alla scomparsa delle piccola Denise Pipitone. Intervenuta in diretta, in collegamento, Piera Maggio, la mamma della bambina scomparsa 17 anni fa a Mazara del Vallo.

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In seguito, le dichiarazioni della donna intervistata da Federica Panicucci nella puntata di oggi, 22 giugno 2021, della trasmissione di Canale 5.

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Denise Pipitone, Piera Maggio in diretta a Mattino 5: “In questi 17 anni gli errori sono stati tanti”

“Sono stati 17 anni difficoltosi. Non è facile vivere così. A volte ci si aspetta da me la donna forte, ponderata, purtroppo non è sempre così.” Inizia così l’intervista di Piera Maggio, nelal puntata di oggi di Mattino 5. “Purtroppo immagino sempre mia figlia, quella bambina di 4 anni, oggi faccio difficoltà ad immaginarla grande una ragazza di 21 anni. però è la realtà, lei adesso è una donna, oggi è adulta e devo anche accettare questo.”

“Qualche volta mi capita di sognarla. Quando la sogno, sogno come era prima, i momenti belli che vivevamo insieme quando era piccola. Ed è veramente difficoltoso quando ci si sveglia e si sbatte contro la realtà”

“A Kevin è stata strappata la sorellina, la compagna di giochi, lui ha sofferto tanto. Io ho cercato tanto di proteggerlo e in parte ci sono riuscita. Ha avuto una madre che ha dovuto lottare i questi anni e forse ho tolto qualcosa a lui”, in merito al senso di colpa nei confronti dell’altro figlio. “Lui è un ragazzo meraviglioso, ha compreso benissimo quello che è successo e quello che cerco di fare ogni giorno”, spiega Piera Maggio, che aggiunge: “Si parla tanto di indagini, ma a volte si perde il senso vero e proprio dei nostri sentimenti. Si dimentica che sono 17 anni che noi abbiamo perso una bambina in questo modo. Rimanere sospesi nel vuoto, non sapere dove è Denise, con chi si trova…non è facile.”

Su Piero Pulizzi: “È un papà che soffre. Lu cerca di stare dietro le quinte ma è sempre presente in tutto. È apparso poche volte per sua scelta dettata da quelle che sono le evidenze. Ci sono momenti dove lui è giù e io cerco di tirarlo un po’ su, e viceversa”

Piera ha spiegato che, soprattutto negli ultimi mesi, ha vissuto con grande stress le continue notizie, ma c’è un lato positivo: “L’affetto di tante persone è la cosa più bella che possa esistere. Per noi è un motore per andare avanti. Non lo dico tanto per, è un qualcosa di importante. È un interscambio di affetto che tanti ci hanno saputo dare in questi anni e in particolar modo in questi mesi”. Sulle segnalazioni che continuamente arrivano: “Ogni segnalazione è una speranza, ma purtroppo abbiamo vissuto molte delusioni. Per cui siamo molto cauti oggi, aspettiamo prima delle verifiche, prima che ci sia una speranza maggiore.”

(Fonte Mediaset Play)

Io ho tanto speranza, non ho mai mollato. Come ho sempre detto “Denise si cerca viva”. Puntiamo molto sul lavoro che stanno facendo in procura gli inquirenti, con la speranza che emerga finalmente quello che abbiamo sempre sperato. Purtroppo in questi 17 anni gli errori sono stati tanti, c’è un po’ da riflettere. Magari Denise il giorno dopo della sua scomparsa poteva essere a casa, abbiamo perso tempo prezioso…chi lo sa. Ma nessuno pagherà”, spiega Piera Maggio, specificando che nessuno si deve sentire toccato se non ha colpe e ha lavorato con il cuore e professionalità.

 

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