Aveva tentato di curare la sua obesità a Vite al Limite: purtroppo Sean Milliken non ha vinto la sua battaglia ed è morto giovanissimo.
Una storia davvero triste quella che vede protagonista Sean Milliken. Il ragazzo californiano aveva deciso di affidarsi alle cure del celebre Dottor Nowzaradan, chirurgo specializzato nel trattamento dei casi di obesità protagonista indiscusso del programma Vite al Limite su Real Time.
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Il format ha visto guarire in questi anni tante persone affette da questo tipo di problemi, ma purtroppo a Sean non è toccata la stessa sorte. Il 29enne è infatti morto a febbraio del 2019, anche se la tragica notizia è stata diffusa solo nel corso di una puntata di ‘Vite al Limite e poi’ alcuni mesi dopo. Le sue condizioni erano piuttosto critiche: era arrivato a pesare più di 450 chili e un’infezione polmonare se l’è portato via per sempre.
Conosciamo meglio la sua storia e com’è nata in lui la dipendenza dal cibo che l’ha portato alla morte.
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Sean Milliken, il grave lutto che lo colpì durante Vite al Limite
Sean è stato uno dei pazienti protagonisti della quarta stagione del programma. Consapevole della gravità del suo stato di salute aveva deciso di perdere peso con l’aiuto del famoso medico iraniano per poi poter affrontare un’intervento di bypass gastrico.
In effetti, sottoponendosi ad un rigoroso regime alimentare che prevedeva 800 calorie al giorno, Milliken era riuscito a raggiungere 290 chili, ma proprio quando era pronto per l’intervento, fu colpito da un lutto gravissimo: sua madre morì all’improvviso e la depressione in cui era sprofondato lo portò a mangiare nuovamente a dismisura.
“Non voglio morire, non ho altra scelta o mi impegno o è finita. Dove mi vedo tra due anni? Non lo so ma spero di esserci per vederlo. Ho una piccola speranza per il futuro”, aveva detto disperato. Due settimane dopo però, è stato colpito da una grave crisi respiratoria che non gli ha lasciato scampo.