Tokyo 2020, chi è Daisy Osakue: età, carriera e quella terribile aggressione

Tokyo 2020, chi è Daisy Osakue: età, carriera e quella terribile aggressione che le procurò una grave ferita all’occhio.

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Tokyo 2020, chi è Daisy Osakue: età, carriera e quella terribile aggressione che le procurò una grave ferita all’occhio. (Fonte Instagram)

Un sogno che si realizza. Daisy Osakue ha raggiunto la finale alle Olimpiadi di Tokyo nel lancio del disco femminile. Lo ha fatto eguagliando il primato italiano di Agnes Maffeis, con 63,66. Una gioia immensa per l’atleta torinese, di origini nigeriane. Un lancio che resterà nella storia e che le permette di gareggiare per una medaglia, nell’attesa finale di oggi, 2 agosto 2021.

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Solo tre anni fa l’atleta azzurra fu vittima di una bruttissima aggressione, che le procurò una ferita all’occhio. Un incidente avvenuto mentre rientrava a casa a piedi, a Moncallieri. In seguito i dettagli di quell’episodio che fece molto discutere nel 2018

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Daisy Osakue in finale olimpica per lancio del disco: nel 2018 l’aggressione che fece tanto rumore

Un episodio rimasto impresso nella mente, quello di cui fu protagonista, suo malgrado, l’alteta Disy Osakue. Nel 2018, mentre tornava a casa a piedi a Moncalier, la Osakue fu colpita da un uovo, lanciato da un’auto in piena corsa. L’uovo colpì in pieno un occhio, provocandole un’abrasione alla cornea. Un incidente che ha messo in rischio la sua partecipazione agli Europei di Berlino, dove però è riuscita ad esserci, aggiudicandosi il quinto posto. “Non volevano colpire me come Daisy, volevano colpire me come ragazza di colore”, dichiarò l’atleta all’epoca, nonostante gli aggressori avessero poi smentito intenzioni razziste.

Un brutto ricordo per la 25 enne, che però oggi può gioire: nella sua prima Olimpiade ha raggiunto la finale. “Sto ancora tremando, non immaginavo di fare così bene!”, dichiara la Osakue dopo l’obiettivo raggiunto. Non senza difficoltà: nell’ultimo anno l’atleta ha dovuto fare i conti con alcuni problemi fisici, dovuti ad un’ernia al disco.

(Fonte Instagram)

Non possiamo che fare un enorme in bocca al lupo alla torinese, augurandole di salire sul podio. Forza Daisy e forza Italia!

 

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