Flavio Briatore, “Non è vero che si offrono contratti bassi”: il duro commento sui giovani

Flavio Briatore si scaglia contro il reddito di cittadinanza durante la stagione estiva e commenta i giovani: le sue parole all’Adnkronos.

Flavio Briatore giovani
Flavio Briatore, “Non è vero che si offrono contratti bassi”: le dure parole sui giovani (Instagram)

Flavio Briatore è un imprenditore dalla carriera eccezionale: la sua determinazione, il suo senso degli affari, la sua dedizione al lavoro lo hanno portato fin dov’è ora e sicuramente rappresenta un esempio per tutti.

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Accade spesso in tv che al noto milionario venga chiesto un parere sulla situazione economica del Paese, sulla disoccupazione giovanile, sulla gestione delle risorse in Italia e le sue parole non passano di certo inosservate.

Proprio come quelle che ha espresso ad Adnkronos sul reddito di cittadinanza e sulla disoccupazione dei giovani: dichiarazioni forti che daranno origine a molte discussioni.

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Flavio Briatore: “I giovani non hanno voglia di lavorare durante la stagione estiva”

Secondo l’ex marito di Elisabetta Gregoraci, in Italia a peggiorare la situazione lavorativa sarebbe il reddito di cittadinanza: “Non c’è alcun giovane che ha voglia di lavorare durante la stagione estiva”.

Secondo Briatore, “non è vero che si offrono contratti bassi. Il governo doveva sospendere il reddito da maggio a ottobre, dare la possibilità ai giovani di fare la stagione e poi riprendeva a ottobre. Lo Stato risparmiava e magari c’è qualcuno che trovava lavoro per tutto l’anno”, dice all’Adnkronos. 

L’imprenditore ha sottolineato che già da fine aprile nei centri commerciali, nei ristoranti c’era mancanza di personale e che quindi il reddito di cittadinanza andava sospeso durante la stagione estiva.

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Riguardo ai contratti bassi che vengono offerti ai giovani e che quindi li spingerebbero a preferire il reddito di cittadinanza, Flavio Briatore è stato lapidario: “Si tratta di cavolate. Un ragazzo che lavora al Twiga ha uno stipendio minimo di 1.800 o 1.900 euro al mese. In Italia una stagione dura 4 mesi. Ripeto, dovevano abolirlo, lasciare che i ragazzi lavorassero con salari ovviamente corretti e poi riprenderlo”.

Secondo il ragionamento dell’imprenditore piemontese, in questo modo sarebbero stati risparmiati 5 mesi di reddito e si sarebbe evitato che i giovani chiedessero di lavorare in nero.

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Flavio Briatore, “Non è vero che si offrono contratti bassi”: il commento dell’imprenditore sui giovani (Instagram)

Una teoria interessante che scatenerà sicuramente molte polemiche.

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