Piedi al limite, “Come Frankestein”: l’assurdo caso di Nathan Lantz

La terribile storia di Nathan Lantz, protagonista dell’episodio di Piedi al limite che vi raccontiamo: resterete di stucco.

Piedi al limite Nathan Lantz
Piedi al limite, “Come Frankestein”: il pazzesco caso di Nathan Lantz (Discovery+)

Protagonista dell’episodio di Piedi al limite di cui vogliamo parlarvi, Nathan Lantz racconta la sua grave situazione. I suoi piedi sono davvero in condizioni spaventose e gli creano un’infinità di disturbi: “I miei piedi sembrano quelli del mostro di un altro pianeta, sono pieni di bozzi, di spaccature, di buchi, semplicemente disgustosi. Fanno impressione, i miei familiari non riescono a guardarli e neanche a me va di farlo. Non sembrano normali, sembrano quasi i piedi di Frankestein”, dice l’uomo.

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Come se non bastasse, i piedi di Nathan sono anche maleodoranti: “L’odore proviene dalle fessurazioni sulle piante e dall’accumulo di pelle morta che si deposita al loro interno”, spiega sconsolato.

La causa scatenante di tutto ciò è il morbo di Dupuytren, una patologia che provoca un accumulo di pelle intorno ai tendini, sotto la pianta del piede che fa arricciare le dita e crea delle masse di tessuto sotto la pianta del piede.

Nathan si è operato per la prima volta quando aveva circa vent’anni. L’ultimo intervento che ha subito risale a sei anni prima, ma a nulla è valso lo sforzo: i noduli sono tornati più numerosi di prima e nessuno dei medici consultati è stato in grado di risolvere il suo grave problema. L’uomo decide perciò di sottoporsi ad una visita con la famosa dottoressa del programma Piedi al limite. Non immaginereste mai cosa è successo.

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Piedi al limite, Nathan Lantz quasi non cammina più per il dolore: teme di finire sulla sedia a rotelle

Il signor Lantz ha sofferto per anni a causa della sua malattia che gli ha impedito di essere per i suoi figli un papà come tutti gli altri, di insegnare alla sua bambina ad andare in bicicletta, di svolgere tante attività normali insomma.

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La dottoressa Ebonie Vincent gli spiega, dopo averlo visitato, che il morbo di Dupuytren è una patologia ereditaria e che perciò tende a ripresentarsi: causa noduli, fibromi plantari, cicatrici, e quello di Nathan è il peggior caso che le sia mai stato sottoposto. Non esiste una cura ma si può ideare un piano per asportare più fibromi possibili.

Piedi al limite Nathan Lantz
Piedi al limite, “Come Frankestein”: il terribile caso di Nathan Lantz (Discovery+)

Il chirurgo proverà a fare un innesto di Amnion. La dottoressa spiega che si tratta di un foglio sottilissimo di carta di riso in cui sono inserite delle cellule staminali che viene applicato sulla ferita per evitare che il fibroma plantare si ripresenti. L’innesto dovrebbe servire a far rigenerare il tessuto naturale.

Non ci sono garanzie per la guarigione, ma val la pena tentare. L’intervento è tutt’altro che semplice perché il chirurgo, nell’asportare i fibromi, deve fare attenzione a non intaccare i nervi dei piedi. Dopo aver asportato ben quattro fibromi e il tessuto cicatriziale, si potrà procedere con l’innesto.

Terminata l’operazione, dopo un periodo di convalescenza, una visita con la dottoressa svelerà il verdetto: i fibromi saranno cresciuti di nuovo? Ebbene, tanto per cominciare, ora Nathan riesce a camminare senza zoppicare per il dolore. Inoltre, la dottoressa Vincent riscontra l’assenza di noduli, pertanto non sarà necessario intervenire ancora chirurgicamente.

Piedi al limite Nathan Lantz
Piedi al limite, “Come Frankestein”: l’assurdo dramma di Nathan Lantz (Discovery+)

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