Piedi al limite, le dimensioni del suo alluce sono abnormi: il caso choc di Brian

L’enorme alluce di Brian è un caso davvero singolare: anche la dottoressa Ebonie Vincent di Piedi al limite è rimasta senza parole.

Brian ha 32 anni, ha una compagna ed è padre di due bambini: una femminuccia di 7 anni e un maschietto di 1. Il suo piede è sempre stato diverso da quelli degli altri a causa del suo alluce deforme e molta gente negli anni lo ha preso in giro per questo.

Piedi al limite Brian
Piedi al limite, le dimensioni del suo alluce sono spropositate: il caso choc di Brian (Discovery+)

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In alcuni punti Brian non ha nessuna sensibilità mentre in altri prova un dolore atroce e camminare per lui è una vera impresa. Sull’alluce del piede sinistro c’è un’escrescenza enorme. Questo piede ha solo 4 dita, perciò l’equilibrio di Brian è compromesso perché il peso è spostato per lo più sul lato sinistro. Inoltre, al centro c’è una cicatrice risalente a quando gli fu rimosso il secondo dito. Alla nascita sua madre notò infatti che quel dito era di dimensioni anomale e i medici, temendo che da grande non potesse camminare, decisero di asportarglielo quando aveva 2 anni.

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Da quel momento, la grandezza del suo alluce è raddoppiata: spesso ha l’unghia incarnita per lo sfregamento della scarpa di cui risente anche la pianta del piede. Qui si è formata un’orribile massa gigante che gli provoca un dolore lancinante e impedisce alle altre dita di toccare il suolo. Insieme a suo fratello, si recherà in California dalla dottoressa Vincent soprattutto per indagare la causa della sua deformità. Teme infatti che alla base di quella massa enorme possa esserci un tumore maligno.

Piedi al limite: la dottoressa Vincent è sconvolta, il caso di Brian ha dell’incredibile

La dottoressa resta davvero sconcertata dalla vista del piede di Brian. Dopo l’amputazione del secondo dito, gli è rimasta molta pelle in eccesso. Sulla punta del piede e nella zona del tessuto adiposo, il paziente non ha sensibilità.

Fortunatamente, dalla visita il medico riscontra l’assenza di masse tumorali: Brian è affetto da macrodattilia, cioè ha un dito più grande rispetto agli altri. Ci sono due alternative possibili: procedere con la rimozione del tessuto cicatriziale o amputare tutte le dita del piede. Con la prima opzione però non è detto che la massa non si riformi tra qualche anno.

Piedi al limite Brian
Fonte foto: Discovery+

Brian sceglie comunque la prima alternativa ma, dopo aver esaminato la radiografia del piede, la dottoressa vede che l’osso è affetto da artrite. Perciò dovrà suggerirgli di amputare l’alluce e le altre dita per scongiurare il rischio che su queste compaiano le lesioni di trasferimento.

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In passato ha già perso il secondo dito e asportando solo l’alluce ne rimarrebbero solo tre, decisamente poche per sopportare tutto il peso del corpo. Sul dito comparirebbe una ferita che, infettandosi, infetterebbe anche l’osso e ne provocherebbe l’amputazione. Poi la lesione passerebbe al terzo dito con lo stesso risultato e così via fino a restare senza dita.

Brian decide di amputare solo l’alluce ma dovrà usare un riempi scarpe per evitare le lesioni di trasferimento. Dopo 3 settimane ha tolto i punti di sutura ma si è ferito spostando degli oggetti. Nonostante ciò, il piede è in fase di guarigione e a 5 settimane dall’intervento il risultato è questo:

Piedi al limite Brian
Fonte foto: Discovery+

 

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