È dimagrita più di 100 kg a Vite al Limite, ma oggi Marissa è davvero irriconoscibile: guardate qui, provate a non rimanere a bocca aperta.
Tra le tantissime trasformazioni sconvolgenti che si sono alternate nel corso delle dieci stagioni di Vite al Limite e di cui vi abbiamo parlato in uno dei nostri articoli, quella di Marissa Jess non può essere non citata. Fattasi conoscere dal pubblico del docu-reality di Real Time nel corso della sesta stagione del programma, la giovane è divenuta una delle pazienti del dottor Nowzaradan insieme a sua madre.
Tutti ricordano la storia di Marissa e Jennifer Jess di Vite al Limite nel corso della sesta stagione del programma. Entrambe gravemente obese e condizionate da un peso piuttosto eccessivo, hanno ritenuto necessario l’aiuto di una terza persona per ritornare in forma. Il dottor Nowzaradan, quindi, ha iniziato a seguirle passo dopo passo. E, seppure non siano mancati alti e bassi nel loro percorso, ha fatto in modo che mamma e figlia registrassero dei risultati davvero sorprendenti. Quello che, però, adesso in molti si chiedono è: che fine ha fatto oggi Marissa? E, soprattutto, com’è diventata?
Che fine ha fatto oggi Marissa dopo Vite al Limite? Totalmente irriconoscibile
Così come quella di Justin McSwain, anche la trasformazione di Marissa Jess è stata tra le più clamorose di tutta la storia di Vite al Limite. La giovane, infatti, è entrata a far parte della clinica di Houston con un peso di 260 kg giusti giusti, ma ne è uscita con più di 100 kg in meno. Sul web, infatti, si legge che – dopo aver rispettato per filo e per segno la dieta del dottor Nowzaradan – la giovane Marissa sia riuscita a pesare 127 kg.
Com’è diventata oggi, però? E, soprattutto, è riuscita a mantenere un regime alimentare sano e regolato dopo la fine del suo percorso? A quanto pare, sembrerebbe proprio di si. Su Facebook, infatti, siamo riusciti a rintracciare una serie di suoi recentissimi scatti. Ed abbiamo constatato come sia notevolmente dimagrita ancora di più dopo Vite al Limite. Guardatela qui:
Davvero splendida, vero? A differenza di quella di Henry Foots, questa è una storia a lieto fine.