“Poco prima di morire…”: il retroscena toccante che riguarda Paolo Villaggio

L’inaspettato retroscena su Paolo Villaggio, raccontato al Corriere della Sera da una persona che ha lavorato accanto a lui per tanti anni.

Nonostante siano trascorsi già cinque anni dalla sua morte, Paolo Villaggio resta sicuramente un nome importante del cinema italiano. A lui si deve l’invenzione di una nuova comicità dotata di un aspetto surreale che conferisce ai suoi personaggi le caratteristiche di vere e proprie maschere.

Paolo Villaggio retroscena
Retroscena sull’attore Paolo Villaggio (Credits: RaiPlay)

Tra questi quello più celebre è stato senza dubbio il ragionier Ugo Fantozzi, nato come invenzione letteraria e diventato poi il vero e proprio eroe di una saga cinematografica. Ad arricchire l”universo fantozziano’ sono stati diversi personaggi altrettanto tragicomici come sua moglie Pina interpretata da Milena Vukotic, sua figlia Mariangela e la signorina Silvani, interpretata dall’attrice Anna Mazzamauro.

Proprio quest’ultima ha rivelato qualche mese fa al Corriere della Sera un retroscena su come ebbe inizio l’avventura lavorativa al fianco di Villaggio e sul rapporto che instaurarono. Al noto quotidiano ha anche raccontato cosa accadde fra loro poco prima che l’attore morisse.

Paolo Villaggio, il retroscena: Anna Mazzamauro non se l’aspettava

Non tutti sanno che la Mazzamauro si presentò ai provini per ottenere il ruolo di Pina. Lei conosceva il regista Luciano Salce, ma non sapeva che stessero cercando una donna poco avvenente. Perciò scelse di sostenere il provino con un look che la migliorasse: tacchi a spillo, vestito rosso aderente e chioma riccia fluente.

Salce, che l’aveva voluta proprio per il suo aspetto, le disse: “Anna, ti ricordavo più brutta”. Fu Villaggio a chiedere che restasse: “Bisbigliò al regista: “No, c’è bisogno di una donna che faccia innamorare Fantozzi. Questa è piena di difetti ma li porta sui tacchi”. E così la mia vita cambiò per sempre”, racconta l’attrice.

Sebbene abbiano condiviso il set per vent’anni, lei e Paolo non diventarono mai amici. Quando gli chiese perché non si frequentassero lontano dal set, lui le rispose: “Io frequento solo le persone ricche e famose”, lasciandole ancora oggi il dubbio sulla serietà di quell’affermazione.

Anna ha poi raccontato un retroscena che nessuno avrebbe immaginato: “Poco prima di morire, con lui che era già sulla sedia a rotelle, andammo nel salotto televisivo di Barbara d’Urso a raccontare Fantozzi. Quando la conduttrice gli chiese come mi aveva scelta, lui non si scompose e rispose: ‘Come si sceglie un cesso’. Io allora ribattei secca: ‘Ma con quel cesso hai guadagnato molto'”.

Quando uscirono dagli studi televisivi, lei gli mostrò il libretto degli assegni e lo provocò dicendo: “Adesso possiamo essere amici?”. Dopo un attimo di silenzio, Paolo le disse: “Quanto sei bella”. “Furono le ultime parole che Paolo mi disse e io capii tutta la sua grandezza, la sua umanità forse nascosta sotto un’apparente crudeltà”.

Paolo Villaggio retroscena
Paolo Villaggio, inaspettato retroscena (Credits: Mediaset Infinity)

Anche voi siete fan del mitico ragionier Fantozzi e della signorina Silvani?

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