“Domandiamoci: la nostra fede è feconda? Produce opere buone? – ha chiesto Papa Francesco alla folla riunitasi in Piazza San Pietro – Oppure è piuttosto sterile, e quindi più morta che viva? Mi faccio prossimo o semplicemente passo accanto? Queste domande è bene farcele spesso, perché alla fine saremo giudicati sulle opere di misericordia; il Signore potrà dirci: ‘Ti ricordi quella volta, sulla strada da Gerusalemme a Gerico? Quell’uomo mezzo morto ero io’. ‘Quel bambino affamato ero io’. ‘Quei migranti che vogliono cacciare via ero io’. ‘Quel nonno solo ero io’“.
Un discorso che ha toccato nel profondo i presenti, ma che non è andato già a Matteo Salvini, che è intervenuto su Facebook per smentire le parole di Papa Francesco:
Il PAPA dice “Dio è nel migrante che viene cacciato”. Chi lo dice al Santo Padre che, senza limiti, regole e buonsenso, fra poco saranno gli italiani ad essere cacciati da casa loro? Lo stesso Catechismo ricorda che l’accoglienza di chi ha bisogno è doverosa, ma “nella misura del possibile”. E in Italia la misura del possibile è stata ampiamente superata! Sbaglio?
Diteci la vostra. Chi dei due sbaglia: Papa Francesco o Matteo Salvini?