Stiamo parlando del momento dell’arresto di Alessio Lo Passo, l’ex tronista oggi in carcere per tentata estorsione ai danni del suo chirurgo plastico.
Il giorno dell’arresto, Alessio e Guendalina Canessa stavano tornando insieme a Lele Mora dall’inaugurazione di un negozio a Monza.
“Sabato siamo andati insieme a Monza da Milano: era stata una giornata serena, fino a quando non è successo il fattaccio – ha raccontato l’ex gieffina – L’ho vissuto in prima persona senza capire. Dopo aver presenziato all’inaugurazione del negozio, in un clima molto carino, siamo saliti in auto per tornare a Milano. Io non volevo far tardi perché a casa mi aspettava mia figlia Chloë, ma per fortuna eravamo in perfetto orario. Alessio guidava, accanto a lui c’era Lele e dietro c’eravamo io e un loro amico. A un certo punto ci siamo accorti che c’era una macchina dei Carabinieri che ci seguiva, con i lampeggianti accesi. Così ci siamo fermati e un carabiniere ha chiesto ad Alessio patente e libretto di circolazione“.
E fin qui, niente di preoccupante: “Ho pensato al solito controllo dell’alcol test, ma ero serena perché lui aveva bevuto solo acqua minerale, come suo solito. Poi però il carabiniere ha invitato Alessio a seguirlo. In quel momento ho capito che la situazione sarebbe andata per le lunghe, ma continuavo a non immaginare quello che poi sarebbe successo. Lele Mora, infatti, mi aveva detto che Alessio aveva cambiato residenza, che per questo motivo non aveva ricevuto dei documenti e che con tutta probabilità l’avevano trattenuto per sistemare la questione“.
Il dubbio è sorto quando Alessio è sparito all’improvviso nel nulla: “Gli ho mandato un messaggio sul cellulare per sapere se fosse tutto a posto, ma non ho ricevuto risposta e solo il giorno dopo, leggendo i giornali, ho saputo dell’arresto“.