Da volto dei reality a studente di cinema a Londra: l’ex protagonista del Grande Fratello riscrive la propria storia lontano dai riflettori.
C’è chi sceglie di restare nel circuito della televisione e chi, invece, decide di cambiare completamente direzione. La notorietà può aprire molte porte, ma non sempre coincide con la felicità o con la realizzazione personale. Quando le luci si spengono e il rumore dei social si attenua, resta la persona, con i propri desideri e la voglia di ricominciare da zero.
È ciò che ha fatto uno dei protagonisti più noti del Grande Fratello degli ultimi anni, che dopo un periodo di forte esposizione mediatica ha deciso di mettere in pausa la tv per costruire qualcosa di diverso. Un percorso di ricerca, formazione e crescita che racconta il coraggio di reinventarsi, anche dopo il successo.
Sono passati più di due anni da quando il grande pubblico ha conosciuto Mirko Brunetti. Nel 2023, il giovane imprenditore di Rieti è sbarcato a Temptation Island insieme all’allora fidanzata Perla Vatiero, dando avvio a un racconto sentimentale che, tra alti e bassi, lo avrebbe poi portato tra i protagonisti del Grande Fratello. La loro storia ha fatto battere il cuore a milioni di telespettatori, fino all’annuncio della rottura arrivato lo scorso anno: un epilogo che ha segnato, per entrambi, un nuovo inizio.
Oggi Brunetti ha ritrovato l’amore al fianco di Silvia Ghio e ha scelto di cambiare rotta, abbandonando la routine dello showbiz. In un’intervista a Fanpage, l’ex gieffino ha raccontato di aver deciso di prendere le distanze dalla tv e dalla sovraesposizione: “Ho voluto staccare la spina perché non è stato facile ritrovarmi in quel boom mediatico… Ho voluto riprendere in mano la mia vita reale”. Una presa di posizione che fotografa la consapevolezza di un ventottenne che ha imparato sulla propria pelle cosa significhi cavalcare l’onda dell’attenzione collettiva, senza però volerne restare prigioniero.
Scegliere di rallentare, per chi viene proiettato in prima serata e alimentato dall’eco dei social, non è affatto scontato. Brunetti ha spiegato di non volere sembrare presuntuoso, ma di avere vissuto un “boom mediatico” difficile da gestire e di avere preferito tornare a un equilibrio più autentico: “Ho pensato a me, a rivivere la vita da 28enne, senza il peso dei social, o di qualcuno”. Dietro questa scelta c’è la maturità di chi distingue tra visibilità e realizzazione, tra la “persona” raccontata dalle telecamere e l’uomo che costruisce il proprio quotidiano lontano dai riflettori.
Dopo l’exploit nei reality, la decisione di mettere un punto al circuito della tv rappresenta un atto di autodeterminazione: significa reclamare tempo, spazio mentale, relazioni non mediate dall’audience. È anche un messaggio a chi lo ha seguito: la notorietà può essere un acceleratore potente, ma non è necessariamente un destino. Così, mentre Perla Vatiero percorre la sua strada, Mirko ha scelto di investire su sé stesso e sul proprio talento, trasformando l’energia che lo aveva reso popolare in carburante per un progetto più solido e personale.
Quel progetto oggi parla la lingua internazionale di Londra, dove Mirko Brunetti si è trasferito con Silvia Ghio e sta studiando cinema con l’obiettivo dichiarato di diventare attore. Dopo un primo percorso a Roma, “un mix tra teatro e cinema” che gli ha fornito le basi, ha deciso di concentrarsi totalmente sul lavoro davanti alla macchina da presa: “Quest’anno ho intrapreso un percorso che si concentra sul cinema… Londra è tra le città più importanti per lo studio della recitazione. Voglio fare l’attore”. È una scelta coerente: il mercato anglofono offre scuole, metodi e opportunità capaci di mettere alla prova talento, disciplina e visione.
Studiare all’estero significa confrontarsi con standard elevati, con una lingua da affinare e con una rete professionale da costruire passo dopo passo. Ma è anche un invito a riformulare il proprio immaginario: non più solo reality e prime serate, bensì set, sceneggiature, prove, errori e crescita. Se il passato televisivo ha offerto visibilità, il presente formativo punta alla sostanza: un investimento paziente che potrebbe trasformare l’eco del reality in una voce autoriale, matura e riconoscibile. Il tempo dirà se questa scommessa darà i frutti sperati, ma la traiettoria è chiara: meno rumore e più contenuto, meno luce artificiale e più lavoro sul personaggio, sul corpo, sulla voce. È lì che l’ex protagonista dei reality sembra voler scrivere la sua prossima scena. Con Mirko Brunetti che, lontano dai riflettori, prova a far parlare il talento prima del nome.