Il dibattito su come affrontare l’emergenza da Coronavirus continua a interessare il Governo: Matteo Salvini chiede l’utilizzo della idrossiclorochina al posto della chiusura.
Il dibattito su come affrontare l’emergenza da Coronavirus continua a impegnare il Governo. I cittadini sono in attesa del nuovo Dpcm che dovrebbe sancire nuove misure restrittive da sommare a quelle già stabilite. Secondo Matteo Salvini, il modo migliore di affrontare il Coronavirus non sarebbe la chiusura, ma la cura: propone l’utilizzo dell’idrossiclorochina. In particolare, il Leader della Lega sottolinea l’importante necessità di una serie di protocolli che rendano possibile curare le persone a casa. In questo modo, spiega, diminuirebbe la pressione sugli ospedali. A lui si è accorato Armando Siri, convinto che sia possibile curare il Coronavirus a casa grazie a questi protocolli e in questo modo “tornare alla normalità”.
La richiesta dei due politici, quindi, prevede che venga emanato un protocollo che consenta di curare i malati da Coronavirus presso le loro abitazioni. Per avallare la tesi hanno chiesto l’intervento del dottor Pietro Garavelli. Il medico ha riportato i dati sull’utilizzo dell’idrossiclorochina, spiegando che le controindicazioni sorte da chi ha assunto il farmaco potrebbero additarsi ad uno stadio troppo avanzato della malattia. In tal proposito si è espresso anche il dottor Luigi Cavanna che ritiene non si possano ignorare i risultati di chi è stato curato a casa. Secondo il medico, bisogna fare esperienza di tutti i risultati. In conclusione, Matteo Salvini ha ribadito il Governo deve “darsi una svegliata”. La soluzione, secondo il Leader della Lega, non sarebbe la chiusura che comporterebbe un’Italia “impaurita e malata”. Ricordiamo che, proprio qualche giorno fa, una ricerca ha dimostrato quanto la preoccupazione si stia facendo sempre più allarmante tra i cittadini italiani.
Bisognerà ora attendere le prossime decisioni prese dal Governo e dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Intanto, la preoccupazione per le condizioni sanitarie ed economiche del paese continua a farsi largo nella popolazione.
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