Svolta nelle indagini sulla scomparsa di Denise Pipitone: la Scientifica di Trapani ha ispezionato oggi la vecchia casa di Anna Corona.
Riaperte le indagini sul caso Denise Pipitone per i presunti errori sulla scomparsa della piccola da Mazara del Vallo. La Procura di Trapani ha mandato i carabinieri della Scientifica a svolgere delle verifiche nell’abitazione che appartenne ad Anna Corona. La donna è l’ex moglie del padre naturale di Denise, Pietro Pulizzi, e madre di Jessica Pulizzi, assolta in tre gradi di giudizio.
Una decisione che ha come obiettivo quello di “verificare lo stato dei luoghi e se sono stati effettuati lavori edili”. In base a quanto riporta Repubblica, si mira a verificare l’esistenza di una “botola” e di alcune ristrutturazioni considerate “anomale”. Precedentemente sono state ascoltate alcune persone tra cui il pm Maria Angioni che si occupò del caso all’epoca.
Segui anche la nostra pagina Instagram—>>>clicca qui
Anche la squadra del Saf, il gruppo Speleo Alpino Fluviale provinciale, ha partecipato alle verifiche. Con l’aiuto di bombole di ossigeno, torce e scale stanno perlustrando un pozzo che dovrebbe trovarsi sotto una botola in garage. Il pozzo, profondo 10 metri, risulta pieno d’acqua e si procederà a svuotarlo. Il Comandante provinciale Salvatore Tafaro conduce le operazioni dei pompieri del gruppo Saf.
Piera Maggio oggi nel corso della diretta di “Ore 14” su Rai 2 non se l’è sentita di continuare a presenziare. La donna sarà presente alla fiaccolata “Insieme per Denise”. La manifestazione è organizzata dal Comune alle 20:30 in piazza della Repubblica a Mazara del Vallo. Con lei ci saranno il marito Pietro Pulizzi e l’avvocato Frazzita.
Proprio l’avvocato di Piera Maggio ha chiarito che “Non è stata una segnalazione anonima” a spingere gli inquirenti ad effettuare l’ispezione nella casa di via Pirandello dove abitava Anna Corona.