Carlo Verdone racconta in un’intervista il suo rapporto con Massimo Troisi e rivela un dettaglio inedito sul collega napoletano.
Massimo Troisi è uno di quegli artisti destinati a restare un simbolo intramontabile: l’attore napoletano, morto nell’ormai lontano 1994, ha segnato un’epoca e lasciato un’impronta indelebile nel pubblico.
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Ancora oggi ricordato da tanti colleghi, Massimo era originale ed unico: il suo modo di recitare, i suoi film raccontavano i tanti aspetti interessanti di Napoli e del suo popolo, nonché dell’animo umano. Inconfondibile il suo modo di recitare, il tono della sua voce, indimenticabili le sue battute, talvolta ammantate di un velo di tristezza.
In un’intervista su Lira Tv, Carlo Verdone ricorda il collega partenopeo svelando alcuni particolari che non tutti immaginavano.
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Il bravissimo attore romano, altro talento italiano ineguagliabile, racconta il rapporto avuto con Troisi ai tempi dei film più rappresentativi della sua carriera.
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“Diventare amico di Massimo era una cosa difficilissima perché Massimo era molto geloso della sua vita privata”, rivela Verdone. Ciò non toglie però che il protagonista di “Ricomincio da tre” fosse una persona piena di humor e arguzia: “Massimo era una persona spiritosa, era intelligente, svelto, aveva la battuta fulminante”, dice Verdone.
A quanto pare, nonostante la riservatezza di Troisi, tra i due si instaurò comunque una bella amicizia, fatta di momenti goliardici e tante risate: andavano in barca insieme e Carlo è stato anche ospite a casa sua.
Se Massimo non fosse andato via così presto, chissà se un giorno li avremmo visti anche recitare insieme: sarebbe stato meraviglioso, siete d’accordo?