Sarah Scazzi: le immagini del corpo estratto dal pozzo mostrate al processo, FOTO

SARAH SCAZZI – Siamo abituati a vedere il suo bel visino sorridente nelle foto che la ritraggono, felice e ignara del suo destino, che da mesi ci mostrano giornali e tv. Ma gli inquirenti, la famiglia, chiunque è rimasto coinvolto nel processo per il suo omicidio sarà costretto a vedere Sarah Scazzi da tutt’altro punto di vista.

Già perché nell’aula Alessandrini della Corte d’assise di Taranto verranno proiettate le immagini del cadavere, di Sarah estratto dal pozzo in contrada Mosca dove è rimasto sommerso per 42 giorni. Le 71 fotogrammi in bianco e nero mostreranno ciò che accadde la notte tra il 6 e il 7 ottobre 2010, quando Michele Misseri portò i carabinieri sul luogo in cui lui (forse aiutato da qualcuno, forse no) occultò le prove dell’efferato delitto.

Qui la sequenza di foto del ritrovamento di Sarah.

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