Telò sull’accusa di plagio: io ho solo cantanto il brano

 

TELò – “La canzone non è mia, era già molto famosa in Brasile io l’ho solo reinterpretata con il mio stile. E mi godo questo momento magico”, con queste parole Michel Telò si difende dalle accuse di plagio che hanno trovato riscontro presso giudici brasiliani per la hit del momento Ai se eu te pego.

L’etichetta Roster Music, responsabile per i diritti dell’artista, ha rilasciato questo comunicato stampa:

L’artista Michel Telò non è il compositore del brano “Ai Se Eu Te Pego”, essendo solo il cantante interprete di questa canzone. I suoi beni non sono stati bloccati, e qualsiasi azione legale relativa a questo brano protetto da copyright non avrà alcun impatto sugli utili o sul patrimonio dell’artista. Né Som Livre, né Michel Telò sono stati legalmente notificati in merito al caso al momento“.

Dunque niente beni pignorati o citazioni, mentre il cantante, nel corso di un’intervista a Tgcom ci tiene a sottolineare la sua lunga gavetta:

“Per arrivare al successo di oggi ho fatto una lunga gavetta. Ho iniziato a suonare e cantare alle feste fin da piccolo. Durante tutta l’adolescenza facevo lunghi di viaggio in giro per il Brasile”.

Per niente preoccupato degli eventuali guai giudiziari Telò pensa solo al suo roseo futuro:

“Questo è un momento magico per me. Oltre alla promozione del mio album “Na Balada” nei prossimi mesi sarò impegnato nel mio tour mondiale con oltre 20 date ogni mese. In futuro ci saranno nuovi progetti…vi terrò aggiornati!”.

Impostazioni privacy