Gigi D’Alessio rischia la galera per una rapina

GIGI D’ALESSIO – L’11 gennaio del 2007 due paparazzi interessati alle neo-nata storia d’amore tra Gigi d’Alessio e la collega (e probabile futura sposa) Anna Tatangelo, si appostarono fuori dalla villa di Gigi, nel quartiere residenziale romano dell’Olgiata. Una mossa che il proprietario di casa non gradì: d’Alessio e il suo collaboratore Roberto De Maria uscirono di casa e aggredirono i due fotografi conquistandosi una bella condanna di 9 mesi di reclusione per lesioni aggravate ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.

Ora però le cose sembrano aver preso una piega diversa: davanti alla prima sezione penale della Corte d’Appello di Roma, il procuratore generale Pietro Catalani ha fatto notare che il cantante ha già risarcito i danni ai due paparazzi e ha chiesto una riduzione della pena a 4 mesi. L’avvocato di d’Alessio, Gennaro Malinconico, ha invece richiesto il totale proscioglimento, insistendo sul fatto che, a seguito del risarcimento, i due uomini avevano ritirato la querela.

La Corte ha ignorato entrambe le richieste e ha invece ipotizzato un nuovo reato, quello di rapina, poiché durante il processo di primo grado fu stabilito che l’aggressione di Gigi era preordinata, “aveva cioè lo scopo preciso di sottrarre le macchine fotografiche e il materiale in esse contenuto“.

Leggeremo con attenzione l’ordinanza” ha dichiarato Malinconico. “Ma è sicuramente una decisione che non ci aspettavamo, alla luce anche della remissione della querela da parte di entrambi i fotografi coinvolti nella vicenda“.

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