Alex Schwazer: “Ero distrutto, ho mentito a tutti”

ALEX SCHWAZER – Dopo lo choc della positività all’epo, Alex Schwazer si presenta in conferenza stampa per spiegare i motivo che lo hanno condotto a compire un gesto simile. “Ero disperato. Stavo a casa e aspettavo solo che la mia fidanzata andasse agli allenamenti per chiudermi in bagno e farmi un’iniezione. Senza che nessuno sapesse nulla. Mi sono fatto da solo. Non l’ho detto a nessuno, perché non volevo mettere nei guai nessuno. Solo mi sono informato su Internet, solo sono andato in Turchia. Un giorno. Ho comprato l’Epo in farmacia. E sono tornato. In Italia c’è bisogno di una ricetta medica, lì con 1.500 euro in mano vi assicuro che nessuno fa problemi”.

Ho vissuto tre anni difficili come atleta», racconta. «Dopo gli Europei del 2012 non sono stato bene e ho detto anche che volevo smettere. Non ero lucido. Alla fine dello scorso anno, dopo mesi travagliati. Con l’Olimpiade davanti non sono più stato lucido. Troppa pressione, non ce l’ho fatta”.

«Quando il 30 è arrivato il controllo a casa e io sapevo che il giorno prima avevo fatto l’ultima iniezione, ho capito che era finita» ha aggiunto l’altoatesino, compagno di Carolina Kostner. «Sarebbe bastato dire a mia madre: “Non aprire quella porta, o se la apri digli che non sono in casa”. Ma non ce l’ho fatta. E tanto non sarebbe cambiato nulla: nelle mie condizioni, a Londra, non sarei andato comunque. Non avrei trovato la forza». E sulla fidanzata: «Mi vergogno tanto, non è stato facile mentirle. Nessuna rivalità con lei. Adesso non mi ha lasciato mai solo. Quando le ho detto della positività, mi ha risposto: “Mi dispiace per te perché non te lo meriti».

 

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