Maria Grazia Cucinotta: fui licenziata perché “una mamma non è un sex symbol”

MARIA GRAZIA CUCINOTTA – Di recente la Cucinotta ha ammesso di voler avere un secondo figlio. Ma quando è nata la sua primogenita Giulia, nel 2001, l’attrice non ha vissuto una bella esperienza. Maria Grazia ha infatti confessato al settimanale Nuovo di essere stata licenziata da una nota casa cosmetica per il solo fatto di essere diventata una (bellissima) mamma!

Appena sono diventata mamma di Giulia, una nota campagna di bellezza cui avevo prestato il volto come testimonial mi ha dato il benservito. E questa scelta è stata motivata così: una donna che diventa mamma non è più considerata una sex symbol. Niente di più sbagliato: non credete? Purtroppo viviamo in una società che non riconosce il lavoro femminile. E con la parola “lavoro” intendo sia quello retribuito, in fabbrica o in ufficio, sia quello svolto tra le mura domestiche. Noi facciamo mille cose e nessuno se ne rendo conto. Il contesto nel quale viviamo non si è adeguato all’evoluzione dei tempi. E non accetta l’idea che una donna sia indipendente. Inoltre il nostro governo fa poco in tal senso. Quando ricevo il curriculum di una donna, c’è una cosa che mi amareggia. Spesso le candidate sottolineano di non avere figli e quindi si dicono particolarmente disposte a collaborare e lavorare proprio perché libere dagli impegni famigliari.

Incredibile.

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