Palermo: morta bimba trovata nel cassonetto, trovata la madre

Non ce l’ha fatta il piccolo angelo ritrovato in un cassonetto della spazzatura di via Ferdinando Di Giorgi a Palermo. A trovare la piccola, ancora viva, un clochard in cerca di cibo che ha subito allertato le autorità. Immediati i soccorsi ma poco dopo l’arrivo in ospedale la neonata è morta.

Dopo ore di ricerca, i carabinieri di Palermo sono riusciti a trovare la madre della bambina, la 31enne Valentina Pilato, già mamma di tre figli di 2, 6 e 8 anni, ricoverata per un’emorragia post parto nel reparto Ginecologia dell’ospedale Cervello. La donna si è presentata al pronto soccorso nel pomeriggio di ieri, accompagnata dal cognato, raccontando di aver dato alla luce la bambina alle 5 del mattino in casa. Presa dal panico perché non riusciva a sentire il battito della neonata, l’avrebbe abbandonata in un cassonetto.

Sia la donna che il marito, un generale dell’Esercito che al momento del parto si trovava a Gemona, in Friuli, sono entrambi palermitani. Sembra però che l’uomo non fosse a conoscenza dello stato interessante della moglie, così come tutta la sua famiglia.

La paziente sta bene, è robusta, in buona salute e in questo momento lucida – ha riferito il medico dell’ospedale Francesco Labate – questa notte ha subito un piccolo intervento all’utero. La donna, da quanto ci risulta, avrebbe nascosto a tutti la gravidanza: la famiglia non sapeva nulla ed è sconvolta“.

Valentina è ora in stato di fermo per omicidio volontario e sostiene di aver avuto un ripensamento subito dopo l’abbandono e di essere tornata al cassonetto per recuperare la neonata. Poi, impaurita dalla folla accorsa nel frattempo sul posto, sarebbe fuggita.

Sdegno e incredulità in tutto il web. Il cantante e conduttore (nonché neo papà del piccolo Leone) Francesco Facchinetti ha pubblicato la foto del cassonetto dell’orrore, esprimendo tutto il suo dolore e la sua indignazione:

Questo è il cassonetto dove hanno abbandonato una bambina a Palermo. Questo piccolo angelo che non ha chiesto di venire al mondo, al posto di essere accudito, coccolato e amato, è stato messo nell’immondizia. Mi sento MORIRE.  
Questo non DEVE più accadere, questo non può accadere. 
Vi chiedo di condividere tutti questo messaggio al fine che arrivi a chi ha la diabolica idea di ripetere una cosa del genere.
A QUESTI FOLLI CHE VANNO INTERNATI DICO: piuttosto di abbandonare i vostri figli portateli a me. Io abito a Mariano Comense. Chiamate il mio comune e loro contatteranno me. Vi chiedo per favore di diffondere ovunque questo messaggio.
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Grazie di cuore.
F.

Il sindaco di Palermo ci ha tenuto a ricordare ai cittadini che da circa un anno, presso l’ospedale Civico «esiste una “culla per la vita” che consente alle mamme di lasciare i propri figli non riconosciuti, in assoluto anonimato e tutelando cosi’ la vita dei neonati».

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