Può baciare la moglie solo 2 volte al giorno: il motivo è incredibile

63298b93-6b8b-4cba-8636-a992f8fee5b3Thomas (87) Middleton e la moglie Joan (84) sono sposati da ben 67 anni. Un grande amore, tre figli, una vita passata l’uno accanto all’altra. Poi, un terzo incomodo ha tentato di strappare Joan dalle braccia del marito: l’Alzheimer.

Affetta anche da morbo di Parkinson, Joan è costretta da cinque anni a vivere in una casa di cura a Derby, Inghilterra. Thomas va a trovarla ogni santo giorno, ricoprendola di affetto e attenzioni. Peccato che a causa dell’Alzheimer, Joan non riconosca più l’uomo che ha sposato.

Una storia triste, ma assolutamente comune. Chi ha avuto a che fare con un parente affetto da dell’Alzheimer sa bene quanto sia doloroso abbracciare una persona amata che nemmeno ti riconosce. Ma per Thomas le cose si sono fatte ancora più difficili. Già perché secondo il personale della casa di cura in cui è ricoverata la moglie, le effusioni dell’uomo nei confronti della consorte sarebbero esagerate e “disgustose”.

È per questo che lo staff della struttura ha deciso di assistere a ogni incontro tra i due. «Non ho la minima privacy, scrivono tutto quello che faccio» ha raccontato l’uomo al Daily Mail.

Come se non bastasse, nella faccenda è intervenuto anche il consiglio della città di Derby che ha redatto un vero e proprio regolamento suddiviso in 8 punti. Tra le regole che Thomas è obbligato a rispettare c’è quella di poter fare visita alla moglie per un massimo di due ore al giorno, e di poterla baciare due volte, quando arriva alla casa di cura e quando sta per andarsene.

Ma Thomas non ci sta, e in questi giorni, supportato del Trent Center per i diritti umani, sta tentando di raccogliere tramite una colletta sul sito «CrowdJustice» i 5 mila euro necessari per opporsi legalmente alla decisione del consiglio.

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