Lo faceva 28 volte al giorno, oggi chiede aiuto: “Non ci vedo più”

Lena Lupari ha 26 anni, vive nella contea di Antrim, nell’Irlanda del Nord, ed è madre di tre figli.

Lena, oggi, è una donna distrutta. A giugno, infatti, i medici le hanno diagnosticato un’ipertensione endocranica idiopatica (IIH), una condizione patologica neurologica caratterizzata da un aumento della pressione intorno al cervello comune nelle donne giovani, soprattutto in correlazione con l’obesità. Come accade in molti pazienti che soffrono di questa patologia, la pressione ha causato anche un rigonfiamento dei nervi ottici. In pratica, Lena sta diventando cieca.

Tutta colpa di una malsana abitudine.

Lena, infatti, era praticamente dipendente dalla Red Bull. La giovane beveva fino a 28 lattine della famosa bevanda energetica ogni giorno, ingurgitando più di 3.000 calorie. Un’abitudine oltre che dannosa per la sua salute anche piuttosto costosa: Lena arrivava a spendere circa 450 sterline al mese per l’acquisto della sua bevanda preferita.

Ho sofferto di emicranie e mal di testa per circa cinque anni, ma ho semplicemente  ignorato la cosa e preso degli antidolorifici – ha detto la signora Lupari al MailOnline – un giorno mi sono resa conto di essere diventata cieca, non potevo nemmeno alzare la testa dal letto. Sono rimasta in ospedale per 6 giorni“.

Dopo lo spavento e il ricovero, Lena ha smesso di bere Red Bull ed ha già notato notevoli cambiamenti nella sua linea, anche se secondo i medici deve perdere ancora parecchi chili prima di potersi dire fuori pericolo.

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