Vasco Rossi a cuore aperto: “Ne ho fatte tante, non fate come me”

VASCO ROSSI – Dopo il grande successo ottenuto alla Scala di Milano, Vasco Rossi torna a farsi vivo sul suo profilo Facebook per una lunga confessione ai suoi fan. Lo fa a cuore aperto, senza giri di parole, invitando tutti a non seguire mai il suo esempio.

Ne ho fatte di tutti i colori, ho vissuto tutte le esperienze possibili che mi sono capitate a tiro o mi venivano in mente senza pensare molto alle conseguenze, sempre inseguendo un sogno e sicuro di uscirne comunque indenne o con qualche ferita superficiale. Sono stato coscientemente incosciente e ho rischiato sempre tutto, per la storia di vascorossi perché ne valeva la pena”.

Voglio trasmettervi tutta la mia esperienza e tutta la mia consapevolezza“, scrive, raccogliendo in meno di 24 ore circa 12 mila “Mi piace”. “Ho messo la mia vita sul piatto, non solo l’impegno l’anima il cuore e il cervello per stare su un palco a prendere lattine in faccia, sputi e insulti e scrivere canzoni che provocassero e arrivassero al cuore della gente. Ho sempre fatto tutto coscientemente e anche alcool, sigarette e altre porcherie – spiega – mi sono state utili per rimanere vivo, non per divertirmi. Le motivazioni erano talmente chiare e forti che davano alla mia forza di volontà un potere assoluto. Ho fatto di me sempre quello che ho voluto. Sono entrato e uscito da ogni inferno e da ogni paradiso sempre in tempo per salire sul palco e fare il concerto. Non ne ho mai rimandato nessuno e non sono mai arrivato in ritardo. Quando a volte tardava l’inizio era perché aspettavo nei camerini che arrivasse il cachet pattuito, in contanti e prima di cominciare lo spettacolo… Perché ogni musicista sa quanto è difficile farsi pagare dopo”.
Non consiglierei mai a nessuno – continua il Komandante – di ripetere quello che ho fatto. Io vengo da un altro mondo sono di montagna, ho un fisico bestiale e una salute di ferro. Ero troppo curioso e non avevo niente da perdere. Fino a pochi anni fa ho sempre avuto 15 anni. Non capivo niente, non sapevo niente e non mi interessava niente altro che la musica e le canzoni. Da tutte le esperienze buone o cattive ho imparato definizione giusta, ma certamente ho qualcosa e insieme al tempo per pensare e i libri che ho letto ho raggiunto una grande consapevolezza sulle cose di questo mondo. Un giornalista, critico musicale di un importante giornale, nell’ultima intervista insisteva nel dire che ero diventato ‘saggio’. Saggio forse non è proprio la definizione giusta ma certamente ho molto da raccontare e da dire. Tante cose da comunicare e spiegare su faccende importanti di questa vita e di questo mondo che vedo molti non hanno ancora ben chiare, confusi dalle troppe informazioni che ricevono e dai troppi messaggi contraddittori e spesso strumentali, superficiali o falsi”.
Oggi il mondo – commenta Blasco – è molto rumoroso e carico di informazioni imprecise. Io vi posso aiutare a chiarire e conoscere molte cose che ho sperimentato personalmente e che conosco molto bene. Posso dirvi il vero significato di parole e definizioni che esprimono concetti precisi e importanti, che non si possono usare a sproposito in contesti o in modi sbagliati”.
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