Non può passare inosservato il compleanno del mitico compositore e pianista francese Claude Debussy, che nacque proprio 151 anni fa a Saint-Germain-en-Laye (1862), e morì a Parigi nel 1918.
Google gli ha dedicato un doodle animato con in sottofondo una delle sue composizioni più conosciute e apprezzate anche dai non addetti ai lavori, o chi la musica classica non la frequenta affatto: la Suite bergamasque (1895) per pianoforte, il cui terzo movimento è il Clair de Lune.
Da qui giustificata la scelta del doodle, una città illuminata dalla luna, con un uomo che va in bici, automobili solitarie che percorrono la strada, le pale del Mouline Rouge sullo sfondo, mongolfiere, barche guidate da due innamorati che si incontrano e si riparano insieme sotto lo stesso ombrello. Tutto così romantico, proprio come questa melodia!
Debussy fu considerato spesso uno dei padri del cosiddetto impressionismo musicale, uno dei primi che ruppe con le regole di composizione classica, dando vita a opere memorabili, che ben hanno preparato il nostro orecchio a sonorità diverse e moderne. Oggi può sembrarci “normale” una composizione di Debussy, ma all’epoca fu quasi uno scandalo, perché utilizzava accordi, sequenze e tonalità che erano inconcepibili per l’orecchio umano educato alla musica.
La sua “rivoluzione” avvenne da una coscienza e conoscenza musicale metodica; infatti grazie ai suoi studi classici, seguiti sia a Parigi che a Roma, ebbe modo di conoscere talmente bene le regole musicali da sconvolgere e rimaneggiarle a suo gusto, testimonianza del fatto che per cambiare le cose è bene conoscerle a fondo.