Ritrovamento shock in un villaggio inglese di Duffield nel Derbyshire, dove gli abitanti si sono imbattuti nei resti mummificati di una piccola fata. Come si può vedere nelle foto postate in basso, il corpo della fatina si è mantenuto intatto. Sono ben visibili, infatti, le ali, le braccia, le gambe e la capigliatura.
GLI ANTROPOLOGI STUDIANO LA FATINA
Gli antropologi che stanno studiando il piccolo essere hanno ricondotto la morfologia della forma vivente in questione a quella delle foglie. Inoltre, pare che la fatina fosse in grado di mimetizzarsi con l’ambiente circostante, proprio come fanno i camaleonti. La perfetta conservazione dei resti della fatina è dovuta agli agenti atmosferici.
La fatina è stata ritrovato da un anziano abitante di Duffield il quale, lungo la strada che conduce dal villaggio al bosco, ha notato uno strano comportamento da parte del proprio cane. Incuriosito dalla improvvisa vivacità del cane, l’anziano si è avvicinato ad un tronco di albero ritrovandosi di fronte i resti di una strana forma vivente che ricordano molto da vicino una fata.
Naturalmente si tratta di un pesce d’aprile diffuso dal sito Fantasy Magazine
