Un’anima digitale per essere ricordati in eterno. Scoppia la polemica su una start up

nonni

“Cosa accadrebbe se potessimo essere ricordati per sempre?” – Recita questa frase la homepage dei una start up  che sta facendo molto discutere sollevando non poche polemiche.

Si chiama Eterni.me, ed è l’idea che Marius Ursache ha lanciato per raggiungere l’immortalità. Perlomeno in modo digitale.

Permette la vita dopo la morte attraverso una “anima digitale” che come recita il sito:

raccoglie quasi tutto ciò che si crea durante la vostra vita, ed elabora questa enorme quantità di informazioni utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale complessi. Poi genera un “essere” virtuale, un avatar che emula la tua personalità e può interagire, offrire informazioni e consigli per la tua famiglia e gli amici, anche dopo la morte”

In pratica questo sofisticato software crea un avatar 3d del defunto attraverso milioni di dati raccolti  nel corso della sua vita tramite e-mail, foto e post sui social media per ricostruire la sua personalità e il suo comportamento. Gli  amici e parenti potranno poi interagire con lui grazie a un computer

Ma cosa accadrebbe se raggiungessimo l’immortalità? Immaginate di poter continuare a dare consigli ai figli? Cosa succederebbe se  i nostri eredi potessero conoscere e sentirsi raccontare direttamente da te storie sui loro antenati??

 Lo studio sul software sta andando comunque avanti nonostante le polemiche. C’è chi sostiene che l’impatto di questo meccanismo su l’elaborazione del lutto sarà davvero negativa, fino a non riuscire più a distinguere e saper pesare la realtà dal mondo virtuale.

Voi che ne pensate?

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