Fare pipì nella doccia può salvare il Pianeta, ecco perché

Bert-WassinkFare pipì nella doccia può salvare il pianeta: questa la conclusione a cui sono arrivati Debs Torr e Chris Dobson, due studenti dell’Università di East Anglia a Norwich che hanno studiato l’impatto dei nostri bisognini mattutini sull’ecosistema mondiale.

Il problema non è l’urina di per sé, sia chiaro. Il problema è che per convenzione sociale, questioni igieniche e paura di generare cattivi odori, siamo abituati a tirare lo sciacquone del water dopo aver fatto pipì. Il che significa acqua sprecata. Tanta acqua sprecata, secondo i calcoli dei due studenti.

Debs e Chris hanno infatti calcolato che la quantità di acqua sprecata per mandare negli scarichi la prima pipì del mattino di una persona è pari a ben 4.000 litri in un anno. E parliamo di una sola volta al giorno.

La soluzione proposta da Debs e Chris? Semplice: fare la prima pipì del mattino… direttamente nella doccia! Il problema igienico non si porrebbe: l’acqua corrente unita al docciaschiuma pulirebbe immediatamente la nostra pelle e il piatto doccia, garantendo il massimo della pulizia.

I due studenti hanno addirittura lanciato una campagna con tanto di hashtag ufficiale (#gowiththeflow) e hanno calcolato che anche solo convincendo gli altri 15mila studenti dell’ateneo a fare pipì nella doccia una volta al giorno potrebbero riempire – con l’acqua risparmiata eh? non con la pipì! – una piscina olimpionica per ben 26 volte!

Insomma che vi costa?

P.S. Maschietti, per quanto riguarda i restanti bisognini della giornata ricordatevi di riabbassare la tavoletta del water dopo aver urinato, ne va della relazione con la vostra donna, leggete qui!

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