Lo spaventoso passato di Elena Sofia Ricci

Elena Sofia Ricci e il dolore per la morte del padre“A 20 anni ero in bilico…. Sono caduta e ricaduta, sui cofani delle macchine, per terra, in letti sbagliati, fra braccia anaffettive“. A parlare ai microfoni di Vanity Fair è Elena Sofia Ricci, che ha confessato di aver passato momenti davvero bui e di averli superati solo grazie ad anni e anni di analisi.

Oggi se mi volto indietro vedo dieci inferni e penso di essere stata molto fortunata a non precipitare del tutto”. Alla domanda se abbia subìto violenze, l’attrice non risponde. “Ma sono stati anni bui, quelli della giovinezza – ricorda – Anni di dipendenze, non dalle droghe ma dalle sigarette, un po’ dall’alcol, molto dagli uomini. Senza un uomo non riuscivo a stare“.

Nel suo passato, anche un fidanzato omosessuale: “Avevo 19 anni, sono stata la sua unica donna. A quell’età ero un coacervo di psicopatologie, col maschile non avevo un buon rapporto e mi sentivo più al sicuro con un ragazzo come lui“.

Oggi Elena Sofia è felicemente sposata da 12 lunghi anni con Stefano Mainetti, e può parlare del suo passato senza paura, sapendo di essersi lasciata tutto alle spalle e, contemporaneamente, di portarsi parte di quelle esperienze nel cuore, perché siamo quello che siamo anche grazie a ciò che abbiamo vissuto.

Ringrazio comunque il cielo di aver fatto l’analisi prima di diventare madre, avrei rovinato le mie figlie“.

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