Valeria Marini: «Cecchi Gori, Cottone e sì, anche Jovanotti: i miei grandi amori»

Ospite de L’Intervista di Maurizio Costanzo, Valeria Marini si è raccontata a tutto tondo, partendo dall’infanzia, quando nella tenuta in Sardegna dei nonni sognava di fare la veterinaria, fino alla decisione di entrare nel mondo dello spettacolo.

«Nel corso della mia carriera non sono mai scesa a compromessi. L’unica cosa cui ho rinunciato? Il divertimento. Ho sempre lavorato tanto e dormito poco» ha raccontato la showgirl.

Si è parlato naturalmente delle grandi delusioni d’amore di Valeria, dei due uomini della sua vita a cui è stata accanto nonostante i (seri) problemi con la giustizia. C’è stato ovviamente Vittorio Cecchi Gori («Gli amici mi dicevano: “Scappa, ha un sacco di problemi”. Io, invece, sono rimasta») arrestato per bancarotta, e Giovanni Cottone, sposato e subito lasciato quando ha scoperto che aveva già una moglie («Mi ha tradito in tutti i modi possibili, quel giorno era tutto perfetto tranne lo sposo. Mi ha distrutto la vita per tre anni. Adesso mi sono rialzata, ma è come se lui non esistesse. Non ne vorrei sentire parlare mai più»).

Valeria Marini ha anche parlato del breve flirt avuto in gioventù con Jovanotti, l’unico, forse, a non averle lasciato ferite ma solo sorrisi e bei ricordi: «Eravamo giovanissimi, lo ricordo con affetto. Mi ha insegnato a guardare le stelle, la notte di San Lorenzo».

Il passato burrascoso non ha però influito sullo spirito romantico di Valeriona: «Se sogno un grande amore? Dico di sì. Anzi, la mia paura è che le esperienze negative che ho vissuto mi possano far venire voglia di non innamorarmi più. Al momento quella voglia c’è». E c’è anche la voglia di fare un figlio quanto prima: «Lo dico da anni, sono pronta. Un figlio lo puoi avere in tanti modi: metterlo al mondo, adottarlo…Vedremo».

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