Vanessa Marquez uccisa dalla Polizia, eccola in un episodio di ER |VIDEO

Vanessa Marquez, attrice statunitense di origine messicana, è stata uccisa dalla Polizia in California, per la precisione a South Pasagena. Era un volto noto della serie televisiva E.R.-Medici in prima linea. E’ rimasta uccisa il 30 agosto in un episodio tragico. La donna, infatti, aveva sfoderato una pistola ad aria compressa che sembrava un’arma vera e gli agenti hanno reagito aprendo il fuoco su di lei.

Vanessa Marquez uccisa: ecco cos’è successo

E’ stata la stessa attrice a chiamare la Polizia a casa sua che si trova circa a circa quindici chilometri dal centro. Al loro arrivo, gli agenti di Polizia l’hanno trovata “in preda a convulsioni”. E’ la versione riportata dal Los Angeles Times, l’attrice aveva scritto di recente sui social che soffriva di spasmi ed era celiaca. Non voleva collaborare, l’attrice, anche dopo svariati tentativi degli agenti e di uno psichiatra. “Hanno continuato a parlarle per oltre un’ora e mezza nel tentativo di offrirle cure mediche, poi lei ha impugnato una pistola e l’ha puntata contro gli agenti e a quel punto uno ha sparato”. 

Solo dopo l’agente si è accorto che quella non era una pistola vera, ma una di quelle che sparano pallini di plastica ad aria compressa. Un episodio tragico, purtroppo. Marquez è stata trasportata in ospedale dove i medici non hanno potuto altro che constatare il decesso.

Quei tweet contro George Clooney

The Guardian scrive che la donna aveva inveito spesso, nell’ultimo periodo, contro l’attore George Clooney. L’attore ha sempre respinto le accuse, ma la donna gli contestava di aver fatto battute sessiste e razziste. “Clooney aiutò a farmi fuori quando parlai delle molestie sul set. Le donne che non stanno al gioco possono dire addio alla loro carriera”, scriveva la donna su Twitter.

A tal proposito, l’attore spiegava attraverso un comunicato stampa: “Non avevo idea che Vanessa fosse messa sulla blacklist. Le crederei sulla parola, non ero uno autore o un produttore o il regista di quel programma, non avevo niente a che fare col cast, ero semplicemente un attore, solo un attore. Se qualcuno le ha detto che c’entravo qualcosa con quella decisione sulla sua carriera le hanno mentito. Il fatto che non potessi avere alcuna influenza sulla sua carriera è superato dal fatto che non ne avevo proprio intenzione”.

 

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