Vieni da Me, Rita Dalla Chiesa racconta della morte del padre nell’attentato di Via Carini.
Rita Dalla Chiesa è ospite oggi a Vieni da Me, il programma di Caterina Balivo del pomeriggio di Rai 1. La donna racconta del suo libro nuovo che, quando lo ha riletto, si è messa a piangere perché per lei è stata come una terapia. L’intervista comincia subito con il racconto della morte del padre e della compagna nell’attentato di Via Carini.
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Rita Dalla Chiesa e l’attentato di Via Carini
“Io non l’ho saputo da nessuno, mi hanno solamente telefonato chiedendomi dov’ero, se sapevo dov’era Roberta. In ultimo un mio amico giornalista mi ha chiamato dicendomi di uscire per prendere un gelato, ho capito che c’era qualcosa che non andava e che papà non c’era più”. Rita Dalla Chiesa racconta così la strage di via Carini un’azione mafiosa in cui, il 3 settembre 1982 a Palermo in via Isidoro Carini, morirono il prefetto di Palermo Carlo Alberto dalla Chiesa, papà di Rita Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo. “Poteva esserci anche Giulia, mia figlia, papà mi aveva chiesto di portarla a Palermo, ma ho detto no. Subito mio padre l’aveva preso come un affronto a Emanuela, la seconda moglie di mio padre, una sorta di gelosia, per fortuna però la mattina in cui poi è stato ucciso mi aveva chiamato e ci siamo sentiti in tranquillità. Avevo appena fatto gli esami scritti da giornalista e papà mi aveva detto non mi far fare brutta figura”. Ci furono tre funerali per il padre di Rita Dalla Chiesa: “Quello di Milano fu sicuramente il più sentito visto che i milanesi lo conoscevano e sapevano quello che lui aveva fatto contro il terrorismo”.
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