Marina Ripa di Meana shock: “Mi sono dovuta prostituire per comprare la droga”

Marina Ripa di Meana, un nome una garanzia di scalpore. Moglie del marchese Carlo Ripa di Meana, contessa dai famosi ed eccentrici capellini, oltre che dalle eccentriche dichiarazioni.

Tanti titoli di nobiltà che fanno gossip anche per non nobili vicende. Questa volta la contessa si è davvero superata. La sua ultima intervista, rilasciata ilGiornaleOff è davvero shock. Dichiarazioni fortissime che intrecciano soldi, droga e prostituzione, un intreccio di cui lei è stata protagonista.

MARINA RIPA DI MEANA: “MI SONO DOVUTA PROSTITUIRE PER PROCURARE LA DROGA A FRANCO…”

marina ripa di meana

Marina Ripa di Meana non ha mai avuto peli sulla lingua, questo è certo ma queste parole lasciano un  scioccati.

Mi sono dovuta prostituire per procurare la droga a Franco Angeli, il mio compagno di allora. Per cinque milioni di lire

Lui, artista maledetto, faceva parte della Scuola dei Pittori di Piazza del Popolo a Roma. Per quest’uomo Marina aveva davvero perso la testa. In uno dei suo libri, titolato “Cocaina a colazione“, la contessa ha raccontato di questo amore fortissimo per Angeli, degli eccessi di quel periodo. Una relazione che si potrebbe definire spericolata e che avrebbe portato la donna addirittura a questo gesto.

Lei all’epoca aveva soli 25 annni ma già un vissuto importante alle spalle, tra cui una figlia.

La storia con Agnelli è stata lunga oltre che importante. Ben 8 sono stati gli anni che hanno legato Marina Ripa di Meana all’artista.

Franco Agnelli arrivò a toccare il fondo a causa della droga ed in preda ad una crisi di astinenza arrivò a chiedere l’eroina alla figlia di Marina. Fu’ quello il momento che segnò la fine della loro storia. Franco Agnelli è morto nel 1988 a causa dell’Aids.

A 72 anni, e dopo questo vissuto che l’ha trovata in primissima persona coinvolta nelle più estreme questioni della dipendenza, Marina Ripa di Meana lancia il suo “ennesimo” appello ai giovani contro ogni forma di tossicodipendenza:

State lontani da qualsiasi sostanza, anche dagli spinelli. Si inizia per gioco e si finisce con il rovinarsi la vita“.

Ha accettato la “proposta indecente” di far sesso per soldi. Lo ha fatto per aiutare il marito dice, e non si pente.

Oltre che per i modi e per i suoi cappellini, Marina mostra essere una donna davvero sui generis anche nel racconto della sua vita. Una cosa però è da riconoscerle senza possibilità di smentita: una forza grandissima che oltre ai difficili momenti le ha fatto sconfiggere per ben due volte il cancro.

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