Eva Riccobono: “Allatterò Leo fino a 3 anni, tutte le volte che vuole”

L’attrice Eva Riccobono e il sound designer Matteo Ceccarini hanno potuto abbracciare il loro piccolo Leo 14 mesi fa. Da allora, Leo è stato tutt’uno con mamma Eva, fin dal suo primo minuto di vita.

«Ho partorito a Londra, in un ospedale pubblico – ha raccontato la Riccobono a Vanity Fair – e lì c’è una sanità neonatale molto più avanti, anche se quasi “all’antica”: subito dopo il parto mi hanno poggiato mio figlio sul petto. e istantaneamente me lo hanno attaccato al seno».

E lì c’è rimasto: «Mio figlio lo allatto tutte le volte che vuole. Se cerca un conforto, piange, viene, fa una ciucciatina e sta tranquillo. C’era un periodo in cui si diceva “eh ma quello lì lo fa apposta, ti usa come ciuccio”. Ma come si fa a pensare che un bambino di pochi mesi abbia l’intelligenza di manipolare la madre? I bambini piangono perché hanno un bisogno».

Eva è entusiasta del legame che si è creato grazie all’allattamento al seno tra lei e suo figlio, e ha intenzione di continuare ad allattare fino a 3 anni del piccolo, alla faccia di chi la critica già oggi, che Leo ha solo 14 mesi.

«“Piange perché non hai abbastanza latte”, “Forse dovresti mangiare cose diverse”. Niente di vero. A parte casi eccezionali di malattie, problemi anatomici o post-operatori, tutte le donne possono allattare – assicura Eva – Le sembra possibile che su dieci mamme che incontro, nove dicono di non avere avuto latte? Fosse vero, saremmo l’unica specie a non poter nutrire i nostri piccoli. Saremmo già estinti».

Non che non ci siano stati dei momenti “No” anche per lei: «Io ho avuto due mastiti e le ragadi. All’inizio temevo che i capezzoli non si sarebbero più risanati, ma poi la natura ha fatto il suo corso. I primi giorni ero un’anima in pena, andavo dalle ostetriche e piangevo: “Sta attaccato tutta la notte, non posso dormire”. E loro: “È normale”. Le prime settimane madre e figlio hanno bisogno di conoscersi e “settarsi”, non è facile. Una volta un’amica mi ha detto: “Io non ho potuto allattare perché ero distrutta”. Ma è così per tutte».

Nella GALLERY, Eva e il piccolo Leo.

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