Barbara D’Urso contro tutte: Cuccarini, Panicucci, Carlucci

BARBARA D’URSO  – La conduttrice di Pomeriggio Cinque ha affidato a Luca Dondoni de La Stampa il suo sfogo in merito alla controffensiva messa a punto da Viale Mazzini per contrastare il suio monopolio pomeridiano in tv:

“Andare in onda sino al 22 luglio ha fatto muovere la dirigenza di Rai Uno che si è dovuta inventare ‘Estate in diretta’ affidato al mio amico Marco Liorni. Ma non mi spaventa. Prima dell’esordio ho chiamato Marco per gli auguri. Sono altre le cose che mi hanno dato fastidio”.

A chi si riferisce Barbara? ma ovviamente a Lorella Cuccarini, che è stata praticanmente stracciata su tutta la linea:

Ciclicamente ci sono persone che montano polemiche su di me. L’anno scorso e due anni fa una mia collega, Lorella Cuccarini, ha strombazzato su tutti i giornali frasi del tipo: “Arriverò e spazzerò via la concorrenza. Adesso torno in tv e sarà un’altra cosa. Domenica In con me si riprenderà il primato degli ascolti”. Non è successo, me ne sono stata buona in un angolino, ho lavorato e per un anno e mezzo ho vinto dieci a zero su tutta la linea. Una bella soddisfazione contro tutte le cassandre”.

Della Panicucci e delle polemiche nate intorno alla conduzione di Domenica Cinque la D’Urso non vuole neanche parlare, visto che lei la domenica non accende la Tv:

La signora è una bravissima conduttrice ma, vede, ho una vita molto, molto piena e la domenica ho bisogno di prendere aria e fare quattro passi. Non ho proprio tempo per guardare la televisione. Sulle le luci di scena poi non mi pronuncio. Come le ho detto la domenica non accendo la tv”. Piccante frecciatina al viso rifatto e stra-uilluminato della Panicucci nel salotto domenicale…

In merito all’altra polemica, quella sollevata da Milly Carlucci che ha accusato Canale 5 e il programma ‘Baila!’ di plagio, Barbara non commenta, limitandosi a dire di sentirsi pronta per una nuova prima serata.

Insomma, una D’Urso sempre pronta ad affrontare nuove sfide lavorative mentre, dal punto di vista sentimentale, resta sempre una donna super corteggiata:

“A cinquantaquattro anni sono ancora corteggiatissima e, mi creda, mi sto divertendo un mondo. Succede che anche l’uomo più impegnato e distante dal mondo dello spettacolo incontra la D’Urso, comincia a finire sui giornali e se all’inizio ne dice peste e corna poi finisce col piacergli. Risultato: ti trovi di fianco un compagno che compra più Chi e Novella 2000 di te. La popolarità può essere una brutta bestia e nel mio caso sì, è vero, non ha fatto bene al cuore”.

 

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