Cavani, l’ex moglie Soledad all’attacco: ‘Deve garantire un futuro ai nostri figli’

Edinson Cavani e Maria Soledad sono stati per anni una coppia felice fino a quando, su tutti i giornali di gossip, è esplosa la notizia del tradimento di Cavani con una ragazza di Napoli. Il matrimonio tra l’ex calciatore del Napoli e la moglie è poi finito e pochi giorni fa il Tribunale di Napoli ha stabilito che Cavani dovrà versare all’ex moglie e ai figli 25mila euro al mese mentre l’intero patrimonio immobiliare in Uruguay verrà intestato ai bambini.

cavaniCAVANI: PARLA L’EX MOGLIE SOLEDAD

In un’intervista rilasciata al quotidiano Il Mattino di Napoli, è tornata a parlare della loro relazione e del divorzio l’ex moglie di Edinson Cavani, Maria Soledad: “Se tra marito e moglie non funziona credo che sia giusto scegliere la strada della separazione. In ballo c’è il benessere di tutta la famiglia. Ho pensato a quello. È chiaro che il papà gli manca ma almeno vivono in un ambiente sereno. E poi lo vedono spesso. Il giudice ha stabilito che devono incontrarsi almeno una volta al mese”.

Soledad, puntualmente, porta i bambini a Parigi da Cavani: “Bautista e Lucas sono troppo piccoli, non posso lasciarli soli con il padre, quando saranno un po’ più grandi vedremo. Intanto ci vado anche io”.

Cavani guadagna 9 milioni all’anno, una cifra pazzesca rispetto a quella che dovrà versare a Soledad e ai bambini: “E’ un uomo fortunato, Edinson Cavani. Ho privilegiato la pace familiare e la tranquillità dei miei figli. So bene che avrei potuto chiedere e ottenere molto di più ma avrei dovuto ingaggiare una battaglia giudiziaria che avrebbe messo a rischio anche e soprattutto il rapporto con i bambini. Non mi fido di quell’uomo. […] Vi fidereste di un marito che lascia una moglie a pochi giorni dal parto, dopo averla tradita, mandandole una mail, per giunta il giorno di Natale? Allora meglio chiudere rapidamente, recuperare un po’ di serenità e ognuno va per la sua strada”.

L’ex signora Cavani torna a parlare della loro relazione: “Era appena nato Lucas, seppi dai giornali che mio marito stava con una ragazza di Caserta, la Ventrone. Fu uno choc. Pensate che mi obbligò a partorire in Uruguay facendomi credere che sarei stata più tranquilla, diceva che a Napoli ci avrebbero assediati. Voleva lasciarmi lì per sentirsi più libero approfittando anche del fatto che mi stavo dedicando alla costruzione della nostra nuova casa in Uruguay”.

Nonostante tutto, Soledad provò a salvare il matrimonio in tutti i modi: “Tornai lo stesso e cercai in tutti i modi di salvare il nostro matrimonio. Non volevo togliere il padre ai figli, ci credevo in un recupero, amavo mio marito. Tutto inutile. Edinson era un’altra persona, irriconoscibile. Cominciò a cambiare donne continuamente. E soprattutto avviò le pratiche del divorzio. In ballo avevamo due giudizi, uno in Italia e uno in Uruguay. Questione di soldi. In Italia la legge prevede il mantenimento in base al reddito e al tenore di vita. In Uruguay i giudici decidono quello che ti spetta in base a quanto ti serve per vivere e in relazione agli anni di matrimonio”.

Infine, Soledad spiega che la sua principale preoccupazione è garantire un futuro dignitoso ai figli: “Non parlerei di convenienza, al massimo di equità economica. Ho due bambini da tutelare ai quali devo garantire un futuro dignitoso soprattutto in relazione ai milioni di euro che il padre guadagna ogni anno. So perfettamente che Cavani dovrebbe pagare ben di più ma ho preferito una separazione consensuale piuttosto che una guerra destinata a durare chissà quanto”.

 

Impostazioni privacy