E alla fine parlò anche Buffon: “Io, i miei figli e Ilaria D’Amico”

gigi-buffon-e-ilaria-damicoPer la prima volta, Gigi Buffon si è sbottonato. E non per indossare la sua divisa da portiere ma per raccontare un po’ della sua vita privata. Vita che dopo l’addio ad Alena Seredova e la passionale relazione con la conduttrice Ilaria D’Amico, ha subìto una svolta.

Anche quando sono stato pubblicamente aggredito non come calciatore ma come persona, non mi sono lasciato fagocitare – ha raccontato lo sportivo in un’intervista pubblicata su GQ – Sapevo di non meritarlo e non ho vacillato perché quando mi guardavo allo specchio sapevo chi ero

Gigi si è raccontato anche come papà: “Gioco molto con i miei bambini. Posso essere libero e cazzone, ma cerco di trasferire loro l’attenzione, la cura così come la sensibilità verso gli altri e verso gli amici, gli adulti, la scuola, la città. Il pensiero della paura ora è sempre e soltanto legato ai miei figli: è a loro che penso se mi sveglio di notte. Quello che mi turba è per esempio l’idea di poterli deludere o dar loro, anche inconsapevolmente, degli insegnamenti sbagliati. Ogni tanto penso davvero e nella mia testa lo immagino precisamente: ah, se passasse un treno e, buttandomi, potessi salvare i miei figli. Non ho la minima esitazione. Darei la vita per loro, proprio come si usa dire”.

Impossibile non accennare a lei, Ilaria, il suo nuovo amore: “La felicità totale è il mio progetto e mi sembra niente male. La felicità è una ricerca continua, comporta anche sofferenze e sacrifici: essere accompagnato in questa ricerca dalla persona che amo è il traguardo. Condividerlo con lei paga e trovare chi crede a quello che si fa insieme, anche alle cazzate che si dicono, proprio come quando si dice ‘voglio essere felice 24 ore al giorno’, è meraviglioso“.

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