Il film di Checco Zalone, “Quo Vado”, è campione di incassi e mira a battere il record di Avatar. 3 milioni gli italiani che questo weekend sono andati al cinema a vedere l’ultima opera del comico canterino. Tra questi anche il premier Matteo Renzi e famiglia.
«L’ho visto con i miei figli, che conoscono a memoria tutte le battute dei suoi film. Io ho riso dall’inizio alla fine» ha raccontato il presidente del Consiglio a La Stampa.
E se lo stesso Checco si rallegra del dibattito sorto dopo il successo del film al botteghino (“Voglio ringraziare quelli che mi dicono ‘grazie’, ma anche gli indignati, perché siamo un popolo di indignati, anzi, soprattutto loro, perché fanno scaturire curiosità e quindi la gente va al cinema“), anche Renzi ha ammesso che certi “cambi di atteggiamento” lo fanno davvero sorridere: «Fino a ieri era un reietto, volgare, snobbato da certi intellettuali».
Matteo Renzi non ha voluto improvvisarsi critico cinematografico, ma ha comunque detto la sua sul fenomeno comico del momento: «Zalone è un uomo molto intelligente, e l’operazione di lancio del film è un capolavoro, geniale. In sala c’era gente normale, che si è divertita. E i professionisti del radical-chic, che ora lo osannano dopo averlo ignorato o detestato, mi fanno soltanto sorridere».