Un racconto senza filtri quello fatto da Pupo a Giuseppe Cruciani su Radio 24, dove il cantante ha parlato della sua avventurosa vita sessuale.
Anche se oggi Pupo ammette di essere invecchiato anche sotto quell’aspetto, la passione per il sesso non se n’è andata: “L’eccesso mi piace ancora, è un po’ il veleno che se usato in dose infinitesimali, fa bene“.
Nessun problema ad ammettere che guarda film a luci rosse (“Ogni tanto li guardo, se una scena è fatta bene possono servire da stimolo, ma per farli non ho più l’eta“) e tantomeno a dichiarare le sue misure: “Quanto ce l’ho lungo? Mi sono sempre misurato a occhio ma sono sproporzionato, quello sì, diciamo tra i 15 e i 20 centimetri“.
Incalzato da Cruciani, Pupo ha ammesso anche di aver avuto qualche esperienza con gli uomini: “La verità è che ho avuto un periodo di sesso compulsivo molto lungo e qualche volta c’è stata anche l’omosessualità“.
“Passivamente o attivamente?” chiede il conduttore, “Attivamente – risponde il cantante – ma ti assicuro che non conta niente, anzi la passività è meravigliosa. Il top per un uomo è fare l’amore, introdurre il sesso eretto nella vagina e nello stesso tempo avere qualcosa che ti stimola la prostata“.
Probabilmente anche grazie alla sua fama, Pupo è riuscito davvero a fare l’amore “in tutti i luoghi e in tutti i laghi”, come cantava Scanu.
Un esempio? “Ebbi un incidente in autostrada e mentre aspettavo la polizia sono entrato in un’edicola accanto all’area di servizio. In un momento di compulsività, forse scatenata anche da quello che era successo, ho fatto sesso con la ragazza che vendeva i giornali. Nel frattempo la polizia mi cercava. Sono arrivato dopo un’ora e mezzo“.