Maria De Filippi: “Il trono gay a Uomini e Donne non è una rivoluzione”

maria de filippiÈ stato Costanzo a suggerire a Maria De Filippi il trono gay di Uomini e Donne, al via lunedì 12 settembre insieme al trono “classico” e agli arzilli protagonisti del trono over.

Maurizio mi ha detto: è l’ora del trono gay – ha spiegato Maria a Repubblica – La società è molto più avanti delle leggi. Aprire Uomini e Donne ai gay non mi sembra una rivoluzione. La televisione non deve rimanere indietro, se parliamo di relazioni umane, della normalità dei sentimenti, non si capisce perché gli omosessuali dovessero essere esclusi dal programma“.

Non mi aspetto chissà che – prosegue la De Filippi -, ma la tv deve rispecchiare la realtà e non può lasciar fuori nessuno. Non penso che una scelta come questa serva per il mondo gay risolto ma può essere d’aiuto per chi a casa ha ancora problemi con parenti e amici, per chi è vittima di bullismo e viene spregiativamente chiamato ‘frocio’ […] Ho sempre fatto le cose in cui ho creduto, quando la critica ha un senso la seguo, quando non ce l’ha, no. Non sfrutto nessuno, mi aspetto un trono come gli altri e mi auguro che la gente dica che ho fatto bene. Se poi le critiche sono quelle di Giovanardi… ce le prenderemo. O forse no“.

Sarà il 29enne veronese Claudio Sona il primo tronista gay: “Di possibili protagonisti ne ho incontrati quattro. Claudio era molto tranquillo, risolto. Mi ero raccomandata con la redazione: cercate chi ha realmente voglia di raccontarsi. Hanno scritto in tanti, senza timore. Mi è sembrato già un bel segno“.

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