Fabrizio Moro, ecco perché ha dedicato la vittoria al figlio Libero

fabrizio moro 1Ermal Meta e Fabrizio Moro hanno vinto il Festival di Sanremo 2018 con il brano “Non mi avete fatto niente”. Dopo aver trionfato sul palco del Teatro Ariston, se Ermal Meta ha ricevuto la dedica della fidanzata e, a sua volta, ha dedicato la vittoria alla casa discografica che ha sempre creduto nel suo talento, Fabrizio Moro ha dedicato la vittoria al figlio Libero. “Undici anni fa vinsi il festival con Pensa e dedicai la vittoria a mio padre, oggi la dedico a mio figlio, Libero, che mi guarda a casa”. Perché? A spiegarlo, in una delle ultime interviste, è stato lo stesso cantautore romano.

FABRIZIO MORO PARLA DEI FIGLI

In un’intervista rilasciata ai microfoni di Vanity Fair, Fabrizio Moro ha parlato della paternità. Il cantautore è papà di Libero e Anita. “Gli unici momenti di pace che ho percepito nella vita sono stati con Libero, 8 anni, e Anita, di 3. Pur essendo un papà giovane, mi pento di non averli fatti prima. Loro danno senso a tutto: insegnargli le cose è come scrivere per me. Anita è come me, pratica. Libero è molto più etereo”.

Poi ha aggiunto: “Non vivo bene la paternità da artista sempre in giro. Il pensiero di non poter stare al fianco dei miei bambini mi fa soffrire. E anche per loro è così. Mio figlio si è allontanato dalla musica proprio per questo, lo vede come il motivo per cui il suo papà è sempre via”.

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