Vincitore Sanremo Giovani 2018, seconda serata e classifica: chi andrà al Festival di Sanremo 2019

Sanremo Giovani 2018: ecco chi ha vinto nella seconda serata e la classifica finale.
Si è conclusa la seconda ed ultima serata di Sanremo Giovani 2018. Pippo Baudo e Fabio Rovazzi hanno portato a casa un notevole successo per essere la competizione dedicata alla gara delle Nuove Proposte. Il regolamento prevedeva che un concorrente per sera passasse il turno e potesse così accedere a Sanremo 2019 nella gara dei Big. La prima sera ad aggiudicarsi il biglietto per il Festival di febbraio di Claudio Baglioni è stato Einar con Centomila Volte. Questa sera, invece a vincere è stato Mahmood e si è aggiudicato anche il premio della critica, è Mahmood.

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Vincitore e classifica seconda serata Sanremo Giovani 2018

Vediamo ora insieme la classifica di Sanremo Giovani 2018 nella seconda serata.

  1. Mahmood
  2. La Zero
  3. Nyvinne
  4. Cordio – La nostra Vita
  5. Sisma – Slow Motion
  6. Mescalina – Chiamami amore adesso
  7. Angelucci – L’uomo che verrà
  8. La Zero – Nina è brava
  9. Francesca Miola – Amarsi non serve
  10. Cannella – Nei miei ricordi
  11. Le ore – La mia felpa è come me
  12. Saita – Niwrad

Testo Gioventù Bruciata, Mahmood, Sanremo Giovani 2018

che ne sanno loro della violenza
chiusa dentro 4 matrimoni dove chi ama paga e chi non ama ci ripensa

che ne sanno loro della Sfinge
vista a 8 anni con te ridevi ridevi ma mi hanno detto
che a volte ridere è come fingere

mettevi in macchina le tue canzoni arabe
stonavi e poi mi raccontavi vecchie favole
correvi nel deserto con lo zaino Invicta ma
non serve correre se oltre ai soldi non hai più fiato né felciità

c’è qualcosa che non capisco
come fare un tuffo nel mar rosso
l’ho dimenticato troppo presto
ma ricordo bene quando mi dicesti resto
persi in una vita incasinata
se ci pensi a me l’ho complicata
ripetevi sempre la stessa telefonata
maledetta questa vostra gioventù bruciata

che ne sanno loro delle partenze
se gli addii fossero di moda
forse saresti primo in tendenze

giocavo in macchina con la Nintendo e i Pokemon
E ti lamentatvi se io non volevo più parlare
aprivi il finestrino per buttar la cenere
non serve a niente nascondere con un sorriso la merda che conosco già

c’è qualcosa che non capisco
come fare un tuffo nel Mar rosso
l’ho dimenticato troppo presto
ma ricordo bene quando mi dicesti resto
persi in una vita incasinata
se ci pensi a me l’ho complicata
ripetevi sempre la stessa telefonata
maledetta questa vostra gioventù bruciata

 

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