Pippo Franco, Vieni da Me: “Quella ‘follia’ che mi ha cambiato la vita”

Pippo Franco a Vieni da Me

Caterina Balivo ospita il comico, attore e conduttore televisivo, Pippo Franco e con lui fa il classico gioco della cassettiera.
Pippo Franco è l’ospite nella puntata di oggi di Vieni da Me. Il programma di Caterina Balivo di Rai Uno, come sempre, tiene compagnia ai telespettatori nel primo pomeriggio. Nella cassettiera, il gioco cardine del programma, sono venuti fuori aspetti molti interessanti ed intimi della vita dell’ex conduttore del famoso programma comico Il Bagaglino.

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Pippo Franco: il ricordo commosso del padre

Il primo ricordo che esce fuori dalla cassettiera è quello dei genitori di Pippo, nello specifico il padre: “Ho conosciuto mio padre a sei anni perché lui era in Africa in guerra. Ricordo che quando ci incontrammo mi fece due regali, un archetto con le frecce e un ragnetto giocattolo. Poi mio padre venne a mancare quando era giovane”. Poi una riflessione molto profonda: “Voglio dire un a cosa, quando una persona perde un genitore da giovane lo cercherà tutta la vita perché quella presenza gli mancherà sempre anche ad ottant’anni”. Il comico poi parla della sua vita che non è stata sempre facile, sopratutto da giovanissimo: “Sono grato a tutti i mali che mi sono accaduti nella mia vita perché sono quelli che mi hanno formato mi hanno insegnato a vivere e hanno poi formato me che ho educato i miei figli”.

Pippo Franco: “Credo nel sesto senso”

Poi dalla cassettiera viene fuori un libro di storia dell’arte e Pippo racconta un aneddoto che gli ha cambiato la vita: “La mancanza di mio padre mi ha sempre portato a seguire il sesto senso, stavo facendo l’esame per il liceo artistico. Stavo facendo l’esame, ma mi partiva il traghetto per Ischia per girare un film con Mina e Modugno”. “Le alternative erano due – continua il comico –  o finivo l’esame o partivo”. Così, arriva l’idea geniale: “Ho detto al professore di poter uscire un attimo e sono fuggito ad Ischia. Da lì è cambiata la mia vita. Perché se non avessi fatto quel film non sarei diventato quello che sono diventato. Quindi io credo nel sesto senso”. Poi il ricordo del programma storico della comicità italiana, il Bagaglino. Da qui il messaggio emozionante di Pier Francesco Pingitore: “Dal Bagaglino partimmo per conquistare il mondo e un pezzettino lo conquistammo in fondo, lì c’erano tanti amici in più, che ci possiamo fare, non tornano le ore”. 

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